TEI-P5
Document no. 19843
(con Allegato)
Non senza una certa sorpresa ho ricevuto ieri, accompagnata dal pregiato
biglietto della S. V. Ill.ma e Rev.ma, l'istanza (che Le ritorno qui acclusa), con cui
il Rev.mo Mons. G. Poggenburg, Vescovo di Münster, implora a favore del Signor Conte
Francesco de Galen la Commenda dell'Ordine di S. Silvestro, in merito alla quale
V. S. si è compiaciuta di domandare nuovamente il mio umile
parere.
A tale proposito infatti mi sia lecito di significarLe come sin dai primi giorni di Giugno mi giungeva, cortesemente rimessami dalla S. V. "pro informatione et voto", una uguale richiesta del sullodato Mons. Poggenburg. In detta supplica poi trattavasi della Gran Croce dell'Ordine di S. Silvestro, anziché della Commenda dello stesso Ordine, di cui è parola nel presente casorichiesta.
Nel ritornarLe con lettera N. 39566 dell'8 Giugno p. p., la menzionata supplica di Mons. Vescovo di Münster, mi davo premura di far noto a V. S. che non solamente non avevo nulla in contrario alla concessione dell'implorata onorificenza, ma anzi erodo di aggiungere la mia speciale
raccomandazione.
Nel confermarLe ciò, colgo volentieri l'opportunità per rinnovarLei sensi di profondo ossequio, con cui
70r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 20-01-2020.
Document no. 19843
Pacelli, Eugenio to Spada, Domenico
[Berlin], 14 July 1928
Writer (text genesis)
StenotypistCentozCentozPacelli[no subject]
A tale proposito infatti mi sia lecito di significarLe come sin dai primi giorni di Giugno mi giungeva, cortesemente rimessami dalla S. V. "pro informatione et voto", una uguale richiesta del sullodato Mons. Poggenburg. In detta supplica poi trattavasi della Gran Croce dell'Ordine di S. Silvestro, anziché della Commenda dello stesso Ordine, di cui è parola nel presente caso
Nel ritornarLe con lettera N. 39566 dell'8 Giugno p. p., la menzionata supplica di Mons. Vescovo di Münster, mi davo premura di far noto a V. S. che non solamente non avevo nulla in contrario alla concessione dell'implorata onorificenza, ma anzi ero
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lieto Nel confermarLe ciò, colgo volentieri l'opportunità per rinnovarLei sensi di profondo ossequio, con cui