Document no. 4881
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 26 November 1918
Writer (text genesis)
SchioppaSchioppaSubject
Intorno alla al progetto governativo prussiano di un della
separazione dello Stato dalla Chiesa in Prussia
Può essere questa anche una mano-
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vra elettorale in vista della ventura
Assemblea nazionale, la necessità della quale di convocare al più presto possibile è stata rinforzata dalla conferenza tenutasi ieri a Berlino fra i rappresentanti
di tutti gli Stati Federati della Germania.Come Kurt Eisner, Ministro Presidente del Governo rivoluzionario bavarese, evidentemente impensierito delle ostilità dei cattolici bavaresi, si contentò nel suo programma di governo di sentetizzare tutta la sua politica ecclesiastica con frase seducente: piena libertà per la Chiesa, così ora il Ministero prussiano cerca di calmare le
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che la separazione dello Stato dalla Chiesa si farà di pieno
accordo con la Autorità ecclesiastica. Ma da molte e svariate conversazioni avute in proposito in questi giorni mi sono potuto persuadere che né i cattolici bavaresi né quelli prussiani si lasceranno ingannare. Essi sanno quello che prepara loro la rivoluzione al governo: la separazione cioè dello Stato dalla Chiesa alla maniera di quella deploratissima attuata in Francia e contro questa eventualità essi combatteranno con tutte le loro forze, come già è lecito prevedere.
Il risultato del movimento dei cattolici a cui accennavo è stato questo. La "Deutsche Allgemeine Zeitung" nel
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qui mi pregio compiegare, pubblicava: "In risposta alle
innumerevoli interrogazio[ni] Wort wird von Schioppa nach dem Trennungsstrich nicht zu Ende
geschrieben. per telegrafo e per posta, il Commissario del popolo nel Ministero per le
Scienze, le arti e l'educazione popolare, Corrado Haenisch, ha inviato alla "Rheinische
Zeitung" in Colonia il seguente telegramma: Smentite energicamente le voci assurde che il Ministero dei culti abbia intenzione di
eseguire la separazione della Stato dalla Chiesa con un colpo di mano, che sorprenda il
popolo, per mezzo di un semplice Decreto affrettato. Certamente la sollecita esecuzione
della separazione sta nella tendenza generale della nostra politica e sono già iniziati i relativi preliminari; ma s'intende da sé –
e su ciò regna nel Ministero dei culti completo accordo – che su questi preliminari, coi
quali sono connesse innumerevoli questioni finanziarie, giuridiche e di politica generale
,
saranno intesi an-5r
che i rappresentanti delle chiese. Sono
state già iniziate conversazioni con uomini di fiducia eccliastici [sic] e con maestri di diritto ecclesiastico. È stata data
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dichiarazione in
proposito da parte del nostro Ministero sarà pubblicata nei prossimi giorni". Non mancherò di informare l'E. V. – appena