Document no. 9042
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 06 September 1919
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Notizie politiche
Egli mi ha date delle notizie, specialmente sulla situazione politica interna della Germania, che
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credo mio dovere trasmettere qui appresso a V. E. R.Il Governo attuale – mi ha dichiarato il Naumann – ha bisogno di allargare la sua base. E' necessario che oltre i socialisti maggioritari ed i rappresentanti del Centro, che ora ne fanno farte, vi entrino anche i Democratici, che hanno fra le loro file per-
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sone di inconcusso valore. Questo allargamento della base ministeriale Allo scopo di raggiungere che i democratici entrino
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a far parte dell'attuale Governo sono state già iniziate delle pratiche, affidate allo stesso Naumann; il quale crede sicura la riuscita. Probabilmente Il mio interlocutore mi ha poi intrattenuto intorno al Sig. Erzberger, attuale Ministro delle Finanze.
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Il Naumann ha senz'altro affermato che il Ministro Erzberger è l'unica volontà, l'unica forza dell'attuale Gabinetto,
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con le recenti rivelazioni a V. E. ben note , commettendo una vera e propria sciocchezza, come l'ha definita il Naumann. Il qualeinfine mi ha espressa l'opinione oramai universale che il prossimo inverno presenta minacce spaventevoli di rivolte internea causa della mancanza di carbone, di materie prime
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e di nutrimento. L'esercito apparentemente è sicuro, ma è pervaso da una doppia corrente, quella dei socialisti indipendenti e quella dei monarchici, sicché la sua compagine può venire da un momento all'altro profondamente scossa. Il Naumann asserisce infatti che la propaganda monarchica, sostenuta da 70v
Principi della ex casa imperiale, da capi degli Yungers [sic] e da militaristi si allarga sempre più ed 71r
pendenti, la cui propaganda si intensifica e si allarga sempre più, ne guadagneranno altrettanti, mentre ne perderanno i socialisti maggioritari e Centro, rimanendocomepartiti mediPer ciò che riguarda infine le relazioni fra il Governo Germanico e la S. Sede, il Naumann si è mostrato
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come cosa certa, che a non lunga scadenza la attuale Legazione prussiana presso la S. Sede sarà elevata al rango di Ambasciata dell'Impero e si chiederà una Nunziatura a Berlino.