TEI-P5
Der "Osservatore Romano" berichtete am 5. Dezember 1926 über die Abstimmung des
Reichstags über das Gesetz zur Bewahrung der Jugend vor Schund- und Schmutzschriften vom
18. Dezember 1926. Sozialdemokraten und Kommunisten stimmten gegen dieses Gesetz. Der
"Osservatore Romano" bemerkte dazu:
"Nel nostro nummero del 3 corr. abbiamo dato una larga relazione sul contenuto di questa provvida legge; non possiamo che rallegrarei che si siano avverate le nostre speranze. Che i socialisti ed i comunisti siano stati patroni della pornografia, non c'è da miravigliarsi; furono coerenti a quei principi, che per opportunismo sanno talvolta velare e perfino negare. Sarà bene non dimenticare la votazione di ieri."
Online since 29-01-2018, last modification 25-02-2019. Show PDF
L'Osservatore Romano, Behauptung, Kommunisten und Sozialdemokraten förderten die Pornographie, vom 5. Dezember 1926
"Nel nostro nummero del 3 corr. abbiamo dato una larga relazione sul contenuto di questa provvida legge; non possiamo che rallegrarei che si siano avverate le nostre speranze. Che i socialisti ed i comunisti siano stati patroni della pornografia, non c'è da miravigliarsi; furono coerenti a quei principi, che per opportunismo sanno talvolta velare e perfino negare. Sarà bene non dimenticare la votazione di ieri."
Sources
La legge antipornografica approvata in terza lettura, in: L'Osservatore Romano,
Nr. 283, 5. Dezember 1926, S. 1.
Recommended quotation
L'Osservatore Romano, Behauptung, Kommunisten und Sozialdemokraten förderten die Pornographie, vom 5. Dezember 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', keyword no. 1811, URL: www.pacelli-edition.de/en/Keyword/1811. Last access: 01-07-2025.