Dokument-Nr. 12806
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 05. März 1923

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Sac. Giuseppe Wittig, professore nella Facoltà teologica della Università di Breslavia
Nel rispettoso Rapporto N. 24192 in data del 26 Maggio 1922 compii il dovere di richiamare tra l'altro, la superiore attenzione dell'E. V. R. su alcuni su alcuni scritti, a mio umile subordinato avviso, censurabili, del sac. Giuseppe Wittig, professore nella Facoltà teologica della Università di Breslavia, e l'E. V. con venerato Dispaccio N. 6370 del 13 Agosto di quello 1922 dello stesso anno si degnava alla sua volta di comunicarmi significarmi che aveva portato quanto sopra tale mia comunicazione a conoscenza della Suprema Sacra Congregazione del S. Offizio. Intanto il menzionato sacerdote, in seguito alle critiche da varie parti mosse, contro il suo articolo "Die Erlösten", aveva pubblicato sulla mede nel fascicolo di Agosto 1922 della medesima Rivista Hochland una difesa (Meine Geschichte von den Erlösten . Eine Selbstverteidigung und Selbstkritik), la quale, se chiariva alcuni punti equivoci, lascia contenee manifestava le buone intenzioni soggettive dell'Autore conteneva tuttavia nondimeno ancora oscurità ed equivoci e mostrava sembrava dimostrava mostrava in lui la mancanza di una solida e sicura dottrina teologica. Non avendo tu tuttavia avuto dalla S. Sede ulteriori specialiulteriori istruzioni, p stimai non conveniente di intervenire nell'argomento.
Con lettera, Foglio, però, in data del 18 Gennaio scorso l'Emo Sig. Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, m'inviò copia di una lettera da lui diretta a Mons.
21v
quello stesso giorno al Revmo Mons. Schmid de Grüneck, Vescovo di Coira, lettera che ho l'onore d'inviare qui acclusa all'E. V. tradotta in nel testo tedesco e nella traduzione italiano a (Allegat o i   I e II ). Da essa [sic] risulta che questo Prelato, aveva tras rimesso all'Emo nel trasmettere al sullodato Eminentissimo un articolo del Dr. A. Gisler "Luther redivivus ?" apparso sul periodico svizzero "Schweizer Rundschau", avevagli suggerito di togliere al professore Wittig la venia legendi. Il Signor Cardinale Bertram, dopo aver enumerato i provvedimenti da lui già da lui presi a riguardo del detto sacerdote, accennava alle difficoltà che il la di lui allontanamento dalla cattedra nella Facoltà teologica remozione dall'insegnamento avrebbe creato alle pendenti attuali trattative concordatarie e concludeva: "La prego di permettermi d'inviare copia di questa risposta al Revmo Nunzio Apostolico in Monaco, il quale meglio di tutti può giudicare, se quanto ho fatto finora sia per il momento sufficiente ed atto a facilitare una più calma tranquilla soluzione di questo spinoso affare".
In tal guisa la responsabilità per la continuazione nell'insegnamento il man il mantenimento nella cattedra universitario a del sac. Wittig veniva sembrava venireva fatta ricadere in ultima analisi sulla mia umile persona, mentre che, sebbene, d'altra parte, l'Emo Bertram non sembra dare sembri invece attribuire alla questione delle Facoltà teologiche
22r
una importanza essenziale nei pendenti negoziati col Governo prussiano, come l'E. V. avrà potuto rilevare dal mio ossequioso Rapporto N. 26628 del 24 Febbraio p. p. – Risposi quindi al pre menzionato Sig .nor Cardinale in data del 28 s. m. che non avevo bensì mancato di sottoporre alla S. Sede in generale la preghiera di evitare provvisoriamente (vale a dire prima della definitiva conclusione delle trattative concordatarie) eventuali pubbliche condanne di scritti opere di professori delle Università (cfr.  Rap citato Rapporto N. 24192), ma soggiungevo: "Vivamente grato all'E. V. per tuttei le sue ammonizioni e i provvedimenti, da Lei già adottati nel Suo zelo pastorale a riguardo del professore in parola, non posso tuttavia nascondere la mia non provare seria preoccupazione, se la formazione dei futuri sacerdoti rimane affidata ad insegnanti, i quali, almeno oggettivamente, non professano seguono la sana dottrina. Mi permetto quindi di sottomettere proporre all'E. V. la proposta che d'invitare il sacerdote Wittig venga da lei invitato ad esprimere in una non equivoca dichiarazione il suo rincrescimento per il suo scritto, gli anzidetti scritti insieme alla e la sua piena sottomissione alla dottrina della S. Chiesa cattolica,,
22v
(come fece già ad esempio il Revmo Prof. Ehrhard ( (1) ) ). Qualora egli (quod absit) non volesse a ciò indursi, sarebbe a mio parere conveniente di usare una manie opportuno di trovare prudentemente la via il modo di dargli destinarlo ad un' a qualche altra occupazione per lui più adatta".
Dopo di ciò l'Emo Vescovo di Breslavia con ulteriore lettera del 23 Febbraio mi ha inviato comunicato trasm rimesso copia della dichiarazione (per quanto io sappia, non resa di pubblica ragione), rimessagli rilasciata dal pr r Rev. prof. Wittig, (per quanto io sappia, non resa di pubblica ragione), egli ritiene non aggiungendo che non ritiene per il conveniente nel momento attuale di esigere da lui la rinunzia alla cattedra. Ambedue L'E. V. troverà ambedue questi documenti trovansi pure del pari qui uniti, egualmente nel testo tedesco e nella traduzione italiana (Allegati III, IV, V, V e VI).
Chinato Nel riferire quanto sopra all'E. V., m'inchino

[Fol. 22v] (1) (Cfr. Rapporto N. 13952 del 4 Settembre 1919 e Cifrato dell'E. V. N. 197 del 21 s. m.).
21r, hds. von unbekannter Hand oberhalb der Betreffzeile in roter Farbe vermerkt: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 05. März 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12806, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12806. Letzter Zugriff am: 10.05.2024.
Online seit 16.12.2013.