Dokument-Nr. 12815
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 01. November 1923

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Proposte per un'azione della S. Sede a favore della Germania
Il Revmo Mons. Giuseppe Mausbach, Prelato domestico di Sua Santità, Preposto del Capitolo cattedrale di Münster e Professore di Teologia m Morale nella Facoltà teologica di quella Università, mi ha diretto diretto in data del 29 Ottobre scorso una lettera circa le attuali condizioni della Germania, che ritengo mio compio il dovere d'inviare qui acclusa in copia all'E. V. R.
Dopo aver accennato alla terribile penuria di viveri ed alle conseguenti sanguinose agitazioni, che, minacciano secondo la convinzione di tutte le persone competenti, minacciano funesteranno la Germania nei prossimi mesi, se i vincitori non si risolveranno, almeno all'ultimo momento, a concedere al popolo tedesco, in seguito alla completa sua capitolazione, un respiro per riordinare la sua vita economica e politica, Mons. Mausbach parla dell'attitudine, a suo avviso, estremamente particolarmente dura ed anticristiana delle due "Nazioni cattoliche", la Francia ed il Belgio. Ciò turba
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profondamente le coscienze dei cattolici in Germania, i quali per conseguenza, pur riconoscendo [una] pienamente l' l'incessante azione già svolta dal S. Padre, attenderebbero con ansia una Sua pubblica manifestazione, una Sua parola pastorale liberatrice in questa estrema a angustia. e crisi del mondo cristiano Un tale Un siffatto Pontificio D documento, che non avrebbe bisogno di toccare in alcun modo il lato puramente politico del conflitto, produrrebbe risusciterebbe sunella popolazione cattolica della Germania sensi di fede e di speranza, sarebbe accolto con rispettosa gratitudine in tutto il mondo, ad eccezione della Francia, e nella Francia stessa produrrebbe forse benefici effetti, richiamando alla memoria i doveri della umanità e della mitezza cristiana. pacificazione.
Che se un simile tale Atto non fosse giudicato opportuno, rimarrebbe, a sempre a parere di Mons. Mausbach, del sunnominato Monsignore, una seconda via, vale a dire un pubblico Appello del S. Padre di Sua Santità a tutti i popoli, per indurlo a soccorrere le simile analogo a quello già emanato per le affamate e morenti popolazioni della Russia, per affine di soccorrere ora la Germania, cui minaccia una
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minacciata da eguale simile sorte. La descrizione dell'attuale miseria del popolo tedesco, che sarebbe contenuta in detto Appello, continua – osserva il menzionato – continua la lettera in discorso – [osserva] puresoggiunge il più volte menzionato Prelato – dirigerebbe al farebbe rivolgere in pari tempo, stesso, per sé me richiamerebbe altresí per sé stessa e tacitamente tutti gli sguardi verso le origini della medesima di così grave calamità, ossia verso la cecità spietata di coloro, che si servono del trattato di pace come di uno strumento per turbare la pace dei popoli. Ciò scuoterebbe ed illuminerebbe la pubblica coscienza della umanità, e conforterebbe il popolo tedesco non solo fisicamente, ma altresì anche moralmente, dandogli di nuovo risvegliando in lui la fiducia in Dio e nella giustizia e nell'amore del Supremo Pastore della Chiesa.
Rimettendo intieramente al superiore giudizio dell'E. V. le surriferite osservazioni e proposte, di Mons. Mausbach, m'inchino , svolte e poste nella citata lettera, m'inchino
12r, hds. oberhalb des Textes von unbekannter Hand in roter Farbe vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 01. November 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12815, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12815. Letzter Zugriff am: 19.05.2024.
Online seit 24.10.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.