Dokument-Nr. 12992
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 07. Dezember 1923

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul nuovo Cancelliere del Reich Sig. Marx
Durante il mio recente soggiorno in Berlino ho avuto ripetutamente occasione di intrattenermi col nuovo Cancelliere del Reich, Sig. Marx.
Egli è senza dubbio ottimo e benemerito cattolico, di pietà veramente edificante; tuttavia ho dovuto convincermi che sarebbe un'illusione l'attendere da lui, almeno per ora, una qualsiasi un'azione positiva a vantaggio degli interessi della Chiesa. Più volte gli ho chiesto, se non sarebbe opportuno di profittare dell'attuale momento per negoziare rapidamente un Concordato fra la S. Sede ed il Reich, prendendo come base lo schema ormai quasi definitivo di quello prossimo a concludersi colla Baviera, e gli ho dimostrato come (prescindendo da ogni altra considerazione), poiché detto Concordato costituirebbe una affermazione della unità del Reich, il Governo germanico
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avrebbe in esso un enorme alla stipulazione del medesimo un notevolissimo interesse politico, massime per riguardo alle popolazioni del Reno; ma il Sig.  Marx mi ha sempre risposto in modo incerto ed evasivo, e ieri finalmente alla mia rinnovata domanda mi ha più nettamente dichiarato essere ciò impossibile, adducendo come motivo che l'attuale Reichstag è ormai vicino alla sua fine. Nel che, nondimeno, il buono, ma timido Cancelliere sembra non rendersi abbastanza conto che il futuro Parlamento, nel quale, (almeno come generalmente a quanto secondo che comunemente si prevede) , entreranno in maggior numero gli elementi estremi di destra e di sinistra, vale a dire i nazionalisti protestanti ed i comunisti, sarà molto probabilmente ancor men favorevole che il presente all'accettazione di un Concordato vantaggioso per la Chiesa. – Nemmeno per la questione scolastica il Sig.  Marx, che lo stesso Osservatore Romano ha testé chiamato "l'apostolo della scuola confessionale", oserà,(per quanto può ora giudicarsi)a quanto sembra,s di nulla intraprendere alcunché. Il Centro attuale ed i suoi dirigenti sono in gran Certamente egli si trova di fronte a difficoltà formidabili di politica interna ed estera; occorre, tuttavia riconoscere che il Centro attuale ed i suoi dirigenti sono in gran
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parte pur troppo ben diversi dai grandi suoi fondatori, del partito, i quali mercé la lotta coraggiosa riuscirono ad affermarsi vittoriosamente ed a spezzare la resistenza di un Bismarck. – del Cancelliere di ferro. – Ho parlato anche altresì al Sig. Marx del progetto di Concordato per la Baviera, il quale, come è ben noto all'E. V. R., dovrà essere sottoposto al Governo di Berlino, affinché questo possa esaminarlo e constatare che nulla esso contiene in opposizione colla Costituzione del Reich, germanica, e gli ho espresso la convinzione ferma speranza attesa che l'attuale Gabinetto del Reich non avrebbe mosso [muoverebbe] muoverà muoverà al riguardo alcuna difficoltà. Ero Sono invece sicuro che l'attuale Cancelliere non creerà da parte sua imbarazzi od obbiezioni di sorta; [tuttavia] nondimeno la sua risposta è stata anche qui più esitante e meno chiara che quella del suo predecessore Sig. Stresemann, ora Ministro degli Esteri, il quale senza la minima esitazione incertezza mi dichiarò assicurò a tal proposito che l'esame in questione sarebbe stato puramente formale.
Tanto era mio dovere di riferire
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all'E. V., mentre chinato
8r, über der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. Dezember 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12992, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12992. Letzter Zugriff am: 27.04.2024.
Online seit 16.12.2013.