Dokument-Nr. 13560
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 16. November 19231

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Ricorso del Sac. Fournelle contro l'Emo Cardinale Bertram
Il sacerdote Enrico Fournelle, che per lunghi anni è stato, come l'E. V. R. ricorderà senza dubbio, Segretario generale e Direttore della Lega delle Associazioni operaie cattoliche della Germania con sede in Berlino, mi ha diretto il 16 dello scorso mese di Settembre un ricorso contro l'Emo Sig. Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia.
Detto ricorso comprende due punti. punti parti. La prima riguarda l'attitudine presa dal sullodato Eminentissimo contro la menzionata organizzazione ed in particolar modo contro la persona del Sac. Fournelle, il Segretario generale della e Direttore della medesima, il quale in seguito a ciò diede le sue dimissioni dall'ufficio di Segretario generale per ciò perciò nell'Ottobre del 1919 si dimise dal suo officio. Ma questo punto, come ammette osserva lo stesso ricorrente, appartiene ormai alla storia; esso si ricollega, d'altronde, alla lotta fra i sindacati operai cattolici ed interconfessionali, troppo
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nota alla S. Sede, perché io abbia qui a discorrere della medesima.
La seconda parte concerne invece i diritti materiali, che il sacerdote anzidetto crede di poter far valere contro l'Eminentissimo in seguito alla sua dimissione, che egli (come ho accennato)(come si è sopra accennato) si sarebbe stato veduto costretto a dare, dopo che l'Or il Vescovo di Breslavia avrebbe dichiarato di non volere aver più con lui alcun rapporto e di esigere lo scioglimento delle dell'organizzazione dei Sindacati cattolici incoraggiata già in modo geniale dal S. P. Pio X di f. m. .
Egli, Il Fournelle affe Egli allora(come egli afferma)(a quanto afferma) pregò quindi il Sig. Cardinale Bertram di regolare o direttamente o per mezzo del competente tribunale ecclesiastico di Breslavia la sua pattuita pensione, ma il Ca l'Eminentissimo rifiutò ed egli ed eglied il Fournelle ricorse allora col p di lui permesso di questo al tribunale laico per risarcimento di danni e pensione contro la Presidenza della Lega, per risarcimento di danni e pensione sebbene questa non avesse alcuna colpa e non possedesse neppure i mezzi a ciò necessari. Egli inoltre, consigliato dal tribunale, suo avvocato, avrebbe voluto chiamare in giudizio anche il Cardinale, ma questi il quale però glielo proibì invocando le prescrizioni del diritto canonico. Il tribunale con sentenza pubblicata il 12 luglio 1922 giudicò a favore di del ricorrente dell'attore, ma poiché e la Presidenza, impotente ad eseguire gli obblighi finanziari ad essa imposti dalla sentenza medesima, interpose quindi appello, ne colla speranza che nel frattempo il Fournelle la controversia avrebbe potuto essere regolare ta la controversia coll'Eminentissimo. Il ricorrente Fournelle si rivolse infatti nuovamente al Cardinale
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Bertram con lettera del 17 Marzo corr. anno, chiedendo pensione e rifa risarcimento di danni, ma non avendo avuto risposta, ha ricorso finito col ricorrere contro l'Emo al S. Padre e per Esso al Nunzio Apostolico in Germania. Essendomi io poi però dichiarato incompetente a decidere tale questione, egli mi ha pregato, con Foglio di trasmettere con foglio in data del 1º Ottobre p. p. parimenti qui unito, di trasmettere l'intiero il ricorso cogli stesso coi relativi Allegati, quale esso era, a Sua Santità, non trovandosi in grado per le sue condizioni di salute di compilarne un altro indirizzato all'Augusto Pontefice. Nel foglio medesimo egli dà pure alcune ulteriori notizie complementari ed circa le somme da lui pretese per gli anni 1920, 1921 e 1922, nonché i nomi dei testimoni, che potrebbero essere interrogati al riguar al riguardo.
Dopo di In seguito a ciò, affine di poter tr rimettere contemporaneamente alla S. Sede un più completo materiale anche le ragioni dell'altra parte, vale a dire del più volte nominato Emo Cardinale Bertram, credetti opportuno di significargli, che di significare all'Eminentissimo, in data del 3 Ottobre u. s., avermi il sac. Fourm Fournelle mi ha aveva incaricato di far pervenire al S. Padre un ricorso sulla questione in discorso
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(a lui ben nota, massime in base alla succitata lettera del 17 Marzo 1923), e di pregarlo offrirmi al tempo offrendomi al tempo stesso di trasmettere insieme, qualora a lui così gli piacesse, all'Emo, anche una di lui sua esposizione sull'argomento. Siccome però egli non mi ha dato ho sino ad oggi alcuna risposta, ho atteso invano una riscontro, mi è sembrato di non poter non non ho voluto di ritardare più oltre ad inviare l'invio all'E. V. del il summenzionato ricorso del Sac. Fournelle, riservandomi di far seguire la risposta del Cardinale Bertram, se e non appena mi perverrà.
Intanto, chinato
384r, links über der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprüngliches Datum "14 Novembre 1923" hds. korrigiert von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 16. November 19231, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 13560, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/13560. Letzter Zugriff am: 01.05.2024.
Online seit 23.07.2014, letzte Änderung am 18.09.2015.