Dokument-Nr. 14994
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 05. Februar 1924

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Contro eventuali dannose conseguenze della terza Steuernotverordnung nei riguardi delle obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa
Mi è giunta ieri una lettera in data del 1° corrente, colla quale l'Emo Sig. Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, mi ha trasmetteva copia di un Esposto da lui indirizzato diretto al Sig. Sig. Cancelliere del Reich (Allegato I) circa il progetto della terza ordinanza provvi fiscale provvisoria (Steuernotverordnung), testé pubblicato dalla stampa (cfr. Allegato II).
Detta In esso l'Emo rileva come detta ordinanza prevede una artificiosa e notevole limitazione nel ricupero del valore dei prestiti anteriori alla caduta del marco, e l'Emo afferma che, rileva nel suddetto Esposto come, ed aggiunge essere, a giudizio dei di periti, sembra non escluso possibile da temersi seriamente da temersi essa potrebbe costituire riuscire che essa la medesima riesca sommamente dannosa anche per le obbligazioni giuridiche dello Stato verso la Chiesa, derivanti dalla secolarizzazione, dalle Bolle di circoscrizione, ecc. e da altri titoli. Il sullodato Cardinale,
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come Presidente della Conferenza vescovile episcopale episcopale di Fulda e a nome dei Vescovi in essa rappres ed a nome dei rispettivi Vescovi, si eleva in forma assai viva contro tale misura, che egli dice equivalente la quale equivarrebbe ad una nuova espropriazione della Chiesa, e ossia ad una consumazione di quella già violentemente compita compiuta colla secolarizzazione del del principio dello scorso secolo, giacché verrebbero ora nella massima parte distrutti anche i diritti, rimasti alla Chiesa, a corrispondenti prestazioni finanziarie da parte dello Stato, come surrogato dei beni allora usurpati. Il Sig. Cardinale L'Eminentissimo osserva altresì che la dotazione previ fissata nelle anzidette Bolle, di circoscrizione, si è basa si fonda [riposando] [essendo] essendo basata essendo basata su Convenzioni conchiuse colla S. Sede, le quali non possono venir e quindi non può esser diminuite a senza unilateralmente dal Reich o dagli Stati particolari senza violazione del diritto internazionale, e conclude pregando il Cancelliere, di volere, a causa delle funeste terribili conseguenze, che potrebbero derivarne, di sarebbero da temersi, ne deriverebbero, di
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di far valere tutta la sua influenza, affin acciocché [ein Wort unlesbar] pur all'ultimo momento venga impedita l'entrata in vigore delle disposizioni in discorso.
Il più volte menzionato Signor Cardinale mi pregava al tempo stesso di fare presso il Governo del Reich al più presto possibile anche da mia parte reclami nel senso della sua lettera. nel senso suesposto nel medesimo nel medesimo senso.
Ho infatti indirizzato subito in data di ieri stesso
In vista di ciò, e nella impossibilità di chie implorare, a causa della ristrettezza del tempo, le superiori istruzioni dell'E. V. R., ho indirizzato subito in data di ieri stesso al Sig. Ministro degli Esteri la Nota ufficiale, che V. E. compio il dovere d'inviare qui acclusa nel testo tedesco (Allegato III) e nella traduzione italiana (Allegato IV). Mi è sembrato infatti utile utile, conveniente, e direi anzi indispensabile, una oppor che giungesse in tempo utile al Governo del Reich una ris anche dal parte
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del Rappresentante della S. Sede una esplicita riserva contro l'eventualità di di un così grave serio pregiudizio dei diritti della Chiesa. D'altra parte, essendo io stato dall'Emo Bertram espressamente invitato a compiere senza indugio un simile passo, avrei contratto, omettendolo, o ritardandolo, una così grave responsabilità di fronte all'intiero Episcopato della Germania. Ho avuto tuttavia cura 1°) di redigere la Nota in una forma più moderata del suddetto Esposto, data la estrema delicatezza di simili questioni nel momento attuale; - 2°) di evitare di parlar delle Bolle di circoscrizione quasi come di Concordati tuttora puramente e semplicemente vigenti, pur non mancando di riferirmi ad esse come ad una delle fonti delle obbligazioni dello Stato di fronte alla Chiesa. - 3°) Poiché dall'esame della ordinanza in questione i timori le conseguenze temute dall'Emo Bertram mi sono sembrano te bensì possi proba possibili, ma non appariscono affatto chiare e certe, ho usato, per non incorrere in inesatte affermazioni inesatte, una forma condizionale od espressioni qua come "eventuali", "possibili", ecc. o simili, e mi sono espres-
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samente esplicitamente riferito all'opinione espressami al riguardo da una "Autorità competente".
Questo è ciò che, nella penosa angustia del tempo, mi è parso al mio modesto giudizio come quale il meglio miglior modo opportuno per tutelare, in quanto sia fosse possibile, gl'interessi della Chiesa di fronte a conseguenze, che, come si è ho sopra accennato, l'Emo Bertram non si è peritato nel suo Esposto al Sig. Cancelliere di qualificare per "funeste". Chiedendo pertanto venia all'E. V., qualora avessi [manifestamente] errato, ed implorando e pregandoLa di comunicarmi per il possibile l'eventuale ulteriore svolgimento della vertenza le i le i venerati e i Suoi e ordini, istruzioni, Suoi ordini, m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore
11r, links oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 05. Februar 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 14994, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/14994. Letzter Zugriff am: 08.05.2024.
Online seit 18.09.2015.