Dokument-Nr. 18245
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 27. September 1925

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulla nomina di un nuovo Amministratore Apostolico in Tütz
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 33436 del 26 Agosto p. p. e riferendomi al venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 45744 del 5 corrente, mi permetto ora di proporre per l'ufficio di Amministratore Apostolico ad nutum S. Sedis in Tütz il Rev. Bernardo Gramse, Preposto e decano in Scheidemühl, Schneidemühl, località situata nel territorio della Amministrazione medesima. e quindi Il detto ecclesiastico, candidato, ecclesiastico, nato nell'anno 1876, ordinato sacerdote nel 1900, viene lodato come sacerdote attivo e zelante, e si spera altresì che egli potrà ottenere, che la residenza dell'Amministratore venga sia trasferita da Tütz a Schei Schneidemühl che egli riesca ad ottenere, attuare, - malgrado le difficoltà che si teme si teme possano opporre il Governo ed i protestanti, - il trasferimento della residenza dell'Amministratore apostolico da Tütz - - luogo scelto dal defunto Mons. Weimann, ma assai sfavorevole per la sua situazione e per le difficili comunicazioni, - a Schneidemüh, ove egli il Gramse già attualmente dimora. Nel Dicembre dello scorso anno il Gramse egli dovette subire una operazione; ma ora il suo stato di salute sembra però ora buono. Da parte del Governo Ministero del Culto prussiano la sua nomina non incontra alcuna obbiezione.
Avevo prima pensato prima di sottoporre alla S. Sede la scelta del Can. Piontek di Breslavia
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o del parroco Kaller di Berlino, i quali sarebbero stati ambedue soggetti sommamente idonei per l'ufficio in discorso; ma l'Ordinario, dei medesimi, Emo Sig. Cardinale Bertram, mida me confidenzialmente interrogato, mi ha dichiarato di risposto che non potrebbe er in alcun modo privarsi e dell'opera dei [par] medesimi loro dei nella sua diocesi.
In occasione della nuova nomina sarebbe, poi, a mio subordinato parere, opportuno, di affine di togliere dubbi ed incertezze già sorti durante l'amministrazione il governo del summenzionato Mons. Weimann, che la S. Sede determinasse chiaramente le facoltà dell'Amministratore Apostolico in parola, non sembrando del tutto chiaro se e come ad esso dichiarando in qual modo si applichino ad esso analogamente i i ca canoni 312 e seg. del Codex iuris canonici "De Administratoribus Apostolicis", i quali riguardano per sé il regimen dioecesis canonice erectae.
Chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 27. September 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18245, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18245. Letzter Zugriff am: 27.04.2024.
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