Betreff
Sul Conte Felice Saedt, Cameriere Segreto di Spada e Cappa di S. S.
Come l'E. V. R. potrà rilevare dalla qui acclusa dal qui accluso articolo del Bayerischer Kurier
(N. 177 del 2 (N. 177 del 26 Aprile 1921), il Conte Felice Saedt, il quale Cameriere Segreto di Spada e Cappa soprannumerario (cfr. Annuario Pontificio per l'anno 1921, pag. 608), è stato giudicato dalla Corte d'Assise di Augsburg per reati d'immoralità contro natura. L'imputato ha negato l'accusa, ma la Corte lo ha condannato a un anno e dieci mesi di prigione (dai quali vanno detratti quattro mesi di carcere preventivo) ed alla perdita dei diritti civili per cinque anni. A quanto poi si afferma, nella lettera, che ho l'onore di trasmettere parimenti qui compiegata,
all'E. V.
gli avversari della Chiesa non mancherebbero di sfruttare il caso ai loro scopi settari. Ho creduto quindi mio dovere di segnalare
lo senza indugio il caso all'E. V., pronto, qualora Ella lo giudicasse necessario, ad assumere al riguardo ulteriori informazioni.
Intanto, chinato
102r, am linken oberen Seitenrand hds. in roter Farbe vermerkt von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 27. April 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 1845, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/1845. Letzter Zugriff am: 20.05.2024.
