Dokument-Nr. 19031
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 06. März 1927

Schreiber (Textgenese)
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Betreff
Attacchi della stampa contro il Concordato
Da qualche tempo, specialmente dopo la così infondata notizia diffusa emanata da vari giornali del partito popolare tedesco (Deutsche Volkspartei Deutsche Volkspartei ) di pretesi accordi del Centro coi tedesco-nazionali circa il Concordato e la questione scolastica, st sotto l'influenza di alti personaggi ecclesiastici e della stessa S. Sede (come mi feci un dovere non mancai di riferire all'E. V. R. con nel mio rispettoso Rapporto N. 36872 in data dell'8 Febbraio p. p.), si viene facendo sulla stampa ed in pubbliche conferenze una ognor più aspra campagna contro il Concordato medesimo, per parte soprattutto dell'"Evangelischer Bund Evangelischer Bund ".
Fra i numerosi attacchi apparsi nuovamente in questi giorni sui pubblici fogli contro il Concordato, stimo opportuno necessario di segnalare a V. E. alcuni passi di un articolo che la "Tägliche Rundschau Tägliche Rundschau ", giornale protestante, il quale passa comunemente per organo ufficioso ha stretti rapporti col del Ministro degli Esteri, Sig. Dr. Stresemann, ha pubblicato su tale argomento nel suo numero del 5 corr. mese:
"Anche fuori del Parlamento, la questione concordataria l'avviamento, il modo di procedere del Concordato
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presenta un interesse ognor più vivo. Da anni la Lega Evangelica è stata in tale questione la guida ed[sic] il la consiglierea del popolo evangelico. Nella sua cCasa editrice sono apparsi preziosi importanti scritti, che pongono in luce il suddetto argomento tanto in modo scientifico che popolare. Dalla sua cCentrale sono usciti e furono propagati dapertutto [sic] centinaia di migliaia di fogli volanti concernenti il Concordato.
In numerose adunanze della Lega, recentemente in quelle tenutesi in Stettin, Oldenburg, Osnabrück, Brieg, Berlin,o, Düsseldorf, Göttingen, etc, etc ..., il pericolo e l'importanza di un Concordato sono stati inculcati ben addentro in molte migliaia di teste e di cuori evangelici. Ora che in modo manifestamenteo, evidente, la menzionata questione entra evidentemente in una fase acuta, la Lega vuole di nuovoamente essere vigile sentinella e chiamare al combattimento, alla lotta,. pugna. In un Con va vastoa reclutamento, iniziativa, svolta insieme ad unito con associazioni che nutrono gli stessi sentimenti, essa sta facendo una raccolta di raccogliendo sottoscrizioni, firme, per una petizione da presentarsi al Reichstag ed al Landtag, e per mezzo della mediante la quale con cui essa intende di e diretta a far conoscere agli uomini del Par-
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lamento e del Governo il pensiero, la mente del popolo tedesco, quale esso si manifesta anche ben oltre, ben al di là al di fuori dei circoli evangelici.
Il libero protestantesimo, nell'assemblea dei suoi rappresentanti, che ebbe luogo in Eisenach il 5 Gennaio u. s., si è unanimemente dichiarato contro un Concordato del Reich o anche dei singoli Paesi Stati Paesi colla Curia Romana, affermando, sostenendo che lo Stato deve per a mezzo di una propria legge dare concedere alle Chiese ciò che esse possono reclamare a buo con diritto. Lo stesso Dr Döhring non ha saputo dare alla sua nuova fondazione, istituzione, il 'Lutherring', nella sua prima presentazione al pubb che ne fece al pubblico il pubblica manifestazione del 2 Marzo corr., alcun mezzo di agitazione più potente che di raccogliere con forza la parola d'ordine della Lega Evangelica, da lui abbandonata, e di spiegare su larga fronte la lotta contro la politica Cconcordataria"...." del Papa e del Nunzio Pontificio in Berlino".
Questi brani del surriferito articolo della "agliche Rundschau", come pure il numero della "Reichsbote Reichsbote " del ... N. 52 del 3 corrente, scelto fra tanti altri, che mi permetto di inviare qui accluso, (Allegato I), sono purtroppo una nuova prova della fortissima opposizione, e delle enormi difficoltà , che incontrano le trattative per il Concordato. Che anzi anche lo stesso il partito democratico, il quale pu il quale fa pur sebbene faceva parte della coalizione governativa in
Chinato ...
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Prussia , colla quale pendono negoziati, ha preso recentemente testé posizione contro il Concordato medesimo, come l'E. V. potrà rilevare dal ritaglio, egualmente qui unito, del Berliner Tageblatt N. 109 del 5 corrente. (Allegato II). La lotta contro il Concordato è essenzialmente la lotta contro Roma e contro il Papa;, ; non si vogliono regolare i rapporti fra Chiesa e Stato considerato quale Potenza straniera; e mentre si respinge così una Convenzione colla S. Sede, considerata quale Potenza straniera alla Germania, ma si mette innanzi , per sedare i cattolici, costantemente l'idea che i le rapporti relazioni fra Chiesa e Stato debbono possono e debbono essere ordinate o mediante regolate o con una Legge unilaterale o od anche mediante accordi coll'Episcopato tedesco.
Voglia il Signore che, malgrado tante difficoltà, l'opera voluta dalla S. Sede possa per il vero bene religioso e civile di questa Nazione possa essere condotta felicemente a termine!
Chinato
551r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 06. März 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19031, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19031. Letzter Zugriff am: 30.04.2024.
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