Dokument-Nr. 19170
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 22. Dezember 1927

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Il Governo prussiano e le trattative fra la S. Sede ed il Governo cecoslovacco
Il Ministero Ministero del Culto in Prussia mi ha rimesso fatto pervenire un Appunto concernente le vedute del Governo prussiano circa le i pendenti tr negoziati fra la S. Sede e la Cecoslovacchia. Per quanto ingiuste ed infondate esse possano esse essere – e nessuno è meglio di V. E. R. in grado di giudicarlo –, oso di trasmettere qui accluso detto Appunto, mosso unicamente dal timore di mancare, qualora omettessi di farlo, ad un grave dovere di coscienza, a causa delle conseguenze che potrebbero derivarne alla situazione della S. Sede e della Chiesa cattolica in Germania.
"Il Governo prussiano – così si legge nell'anzidetto summenzionato Appunto – è di nuovo [ein Wort unlesbar] caldamente <di nuovo> preoccupato in seguito a notizie, le quali si riferiscono a trattative , circa riguardanti i negoziati fra la Sede Apostolica e la Cecoslovacchia, e che e le quali fanno temere che nelle trattative medesime o nellae loro futurae applicazione ripercussioni possano rimanere pregiudicata, per via di un mutamento dei confini diocesani prussiano-cecoslovacchi,
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in modo con danno degli interessi così della Chiesa come dello Stato, la questione dei beni della Sede vescovile di Breslavia situati nel territorio cecoslovacco. Secondo le comunicazioni giuntegli sinora, il Governo prussiano credeva di poter ritenere ed aver fiducia che la Sede Apostolica, in conformità del punto di vista ripetutamente sostenuto da parte della Prussia, sarebbe stata pronta non avrebbe accolto acconsentito ad a prendere in considerazione eventuali domande della Cecoslovacchia relative alla coincidenza dei confini diocesani con quelli dello Stato se non congiuntamente ad una soddisfacente e definitiva assicurazione dei beni ecclesiastici prussiani situati nella Cecoslovacchia. Sebbene non sia ignoto al Governo prussiano che in [vari] molti casi è difficile alla Sede Apostolica di rifiutare il richiesto adattamento dei confini delle diocesi a quelli dello Stato, nondimeno esso si stima crede di in diritto di attendere che nel presente caso del tutto singolare il mantenimento dello venga mantenuto lo status quo. Mentre infatti negli altri casi suaccennati si tratta di una conseguenza dei della creazione di nuovi confini degli statali
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Stati [creati] dopo la guerra mondiale, qui invece i confini medesimi sono rimasti restati immutati e quindi anche relativamente quanto alla circoscrizione diocesana è stato mantenuto si è conservato uno stato di cose esistente da secoli, e rimasto invariato malgrado i molteplici cambiamenti della situazione politica.
Il Governo prussiano [deve], perciò non può a meno di reclamare che non si tocchi in alcun modo a detto tale stato di cose senza la sua formale partecipazione e si riserva per conseguenza di pronunziarsi circa eventuali propositi nel senso delle [ein Wort unlesbar] summenzionate notizie e voci. Esso non può ammettere che con mediante una qualsiasi Convenzione conchiusa, pur colle migliori intenzioni, dalla Sede Apostolica con un terzo sia pregiudicata la libertà dal punto di vi dell'attitudine del Governo prussiano.
Qualora in quest simili questioni così importanti dal punto di vista politico ed ecclesiastico si effettuasse si prendesse una decisione definitiva o preliminare, atta a [ein Wort unlesbar] disingannare la fiducia
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del Governo prussiano ed a distruggere e le legittime attese della pubblica opinione tedesca nei confini orientali, già anche senza di ciò fortemente agitata, ne seguirebbero senza dubbio le più sfavorevoli ripercussioni per le pendenti trattative concordatarie della Prussia, rendendo probabilmente insormontabili le per il Governo prussiano le difficoltà già inerenti difficoltà già inerenti alla natura stessa dellae cosae".
Chinato
190r, mittig oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 22. Dezember 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19170, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19170. Letzter Zugriff am: 03.05.2024.
Online seit 25.02.2019.