Dokument-Nr. 19365
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 24. August 1929¹

Nuntiaturbericht, Entwurf, Hds.

Protokollnummer	42123
Archivsignatur	AAV, Arch. Nunz. Berlino 80, fasc. 2, fol. 166r-167v.

Schreiber (Textgenese)

PacelliPacelli

Betreff

Rapporto fra Chiesa e Stato in Sassonia

In conformità delle istruzioni degli ordini impartiteimi dall'E. V. R. col venerato telegramma cifrato N. 86 del 15 Febbraio c. a., mi diedi premura di pregare nuovamente il Revmo Mons. Schreiber, Vescovo di Meissen, di far comprendere al Governo sassone come la definitiva conclusione e la sottoscrizione del contratto relativo agli obblighi finanziari dello Stato verso la Chiesa cattolica era di competenza della S. Sede.
Il sullodato Vescovo non mancò di conformarsi a tale istruzione con Foglio diretto al Ministero per l'istruzione pubblica in Dresda in data del 29 Luglio p. p.; tuttavia come (secondo che risulta daille qui allega accluse lettere di Mons. Schreiber del 14 e del 16 corrente) - Allegati I e II) il sem<bra,>bra come era da prevedere, che il Governo sassone persistea ancora nel suo rifiuto di trattare colla S. Sede o colla Nunziatura. Mons. Allo scopo di non far naufragare il contratto, Mons. Schreiber

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propone un modo di [sott] suddelegazione, col grazie al quale egli potrebbe essere autorizzato alla conclusione del medesimo.
Tuttavia anche contro all'accettazione di questa proposta parmi ostare sempre la difficoltà, già da me rispettosamente accennata nell'ossequioso Rapporto N. 40619 del 23 Dicembre 1928, e che lo stesso Vesc Vescovo di Meißen [riporta] riproduce nella citata lettera del 14 corrente coi seguenti termini: "A questa soluzione si oppone la [critica] considerazione che altri Governi tedeschi, appoggiandosi sull'esempio della Sassonia, non vorranno trattare colla S. Sede in materie di competenza della medesima, ma soltanto coi rispettivi Vescovi, lasciando aia questi di farsi dare direttamente dalla S. Sede, l'e autorizzazionei, di cui abbiano eventualmente abb abbisognino bisogno per le trattative i negoziati e la conclusione di contratti, di guisa che i Governi anzidetti non abbiano nulla da fare direttamente colla S. Sede". Un simile precedente potrebbe riuscire in realtà dannoso per le trattative concordatarie, che è poss si

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ritiene possano essere prossimamente iniziate col Baden, e forse anche col Württemberg e coll'Hessen.
D'altra parte, Ooccorre inoltre Occorre pure <altresì> di riflettere che, come appariva dall'Esposto del Revmo Mons. Schreiber da me trasmesso col menzionato Rapporto, le prestazioni finanziarie dello Stato alla Chiesa cattolica in Sassonia, le quali dovrebbero essere assicurate nel contratto in questione, non ammonterebbero che se non a 64.000 marchi, e che inoltre, dette anche qualora non si concludesse il contratto, le prestazioni medesime non potrebbero essere dallo Stato <dal Governo> semplicemente soppresse (giacché ciò sarebbe in opposizione coll'articolo 138 della Costituzione del Reich), ma soltanto ridotte diminuite. Sembraerebbe quindi, salvo perdite g [di rilievo] che per una perdita, per sé in sé non molto poco rilevante, non [è] sia sarebbe opportuno di compromettere o pregiudicare il principio della competenza della S. Sede nelle trattative coi Governi, ,. massime di fronte tanto più da
In considerazione di quanto sopra,, parmi sono di umile e subordinato parere che converrebbe di mantenere l'autoriz l'istruzione già data al

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più volte nominato Vescovo.
Chinato D'altra parte, devesi pure riconoscere che il caso della diocesi di Meißen differisce dagli altri, in quanto <che> le <anzidette> prestazioni finanziarie del Governo sassone non si basano, come <negli Stati di> per gli altri Stati (Prussia, Baviera, Baden, Württemberg, Hessen)<,> sulle antiche Bolle concordate di circoscrizione, non avendo la Sassonia concluso colla S. Sede nello scorso secolo <una> simili<e> Convenzioni<e>.
Nel supplicare pertanto l'E. V. a volersi degnare di significarmi quale risposta debba dare al più volte menzionato Vescovo, m'inchino

166r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".

1↑Ursprünglich angegebenes Datum hds. von Pacelli geändert.

Empfohlene Zitierweise

Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 24. August 1929¹, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19365, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19365. Letzter Zugriff am: 18.05.2024.

Online seit 20.01.2020.