Dokument-Nr. 19814
Pacelli, Eugenio an Cremonesi, Carlo
[Berlin], 17. September 1928

Regest
Pacelli teilt dem Sekretär der Verwaltung der religiösen Werke Cremonesi mit, dass er den Ministerialrat im Reichsfinanzministerium Prugger weisungsgemäß darüber informierte, dass die Verwaltung den Antrag auf Ablösung von Reichsanleihen alten Besitzes zurückzieht. Prugger zeigte sich sehr zufrieden und kündigte an, dass er sich darum bemühen werde, die Aufwertung der fraglichen Wertpapiere als Darlehen für neues Eigentum zu erhalten. Pacelli weist darauf hin, dass er in seinen vorausgehenden Schreiben nur deshalb vor möglichen unangenehmen Konsequenzen warnte, um der Verwaltung mögliche Belästigungen zu ersparen. Der Nuntius versichert, dass es ihm eine Freude war, die Weisungen des Sekretärs zu befolgen. Dass die Umstände zur bekannten Lösung führten, liegt seiner Auffassung nach nicht an ihm selbst und noch viel weniger an Cremonesi.
[Kein Betreff]
Mi giunge ora la venerata lettera dell'E. V. R. in data del 14 corr. mese.
Non mancai, appena ricevuto l'ossequiato telegramma cifrato dell'Emo  Superiore in data del 12 s. m., di informare subito il Consigliere ministeriale Sig.  Prugger del ritiro della domanda di cotesta Pontificia Amministrazione per le Opere di Religione.
Egli si mostrò pienamente soddisfatto ed aggiunse che si sarebbe volentieri adoperato per ottenere la rivalorizzazione dei noti titoli come prestiti di nuovo possesso.
Se nell'ultima mia lettera del 2 Settembre corr. diretta a V. E., come nel telegramma cifrato del 12 s. m., mi permesi [sic] di accennare al periodo di spiacevoli conseguenze, ciò credetti mio dovere di fare, dietro le ripetute insistenze del Sig. Prugger, (allarmatosi specialmente in seguito all'andamento della vertenza Stinnes, di cui ha parlato anche la pubblica stampa), per evitare eventuali molestie alla sullodata Amministrazione Pontificia.
Del resto posso assicurare l'E. V. che col massimo piacere mi occupai dell'affare della rivalorizzazione dei titoli in discorso, sia per eseguire
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i sempre graditi ordini di V. E., come per curare nel miglior modo possibile gli interessi degli Istituti religiosi in questione. Se pur troppo le circostanze hanno condotto alla nota soluzione, ciò non è dipeso né da questa Nunziatura, né molto meno dall'E. V., che tante premure si era data a favore degli Istituti medesimi.
Pronto e lieto di mettermi in ogni cosa a disposizione di V. E., mi è ben gradita l'occasione per confermarmi con sensi di profondo ossequio
Dell'E. V. R.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Cremonesi, Carlo vom 17. September 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19814, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19814. Letzter Zugriff am: 03.05.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.