Dokument-Nr. 20151
Pacelli, Eugenio an Van Rossum, Willem
[Berlin], 30. März 1928

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliPacelli
Betreff
Sull'assitenza spirituale degli studenti chinesi e giapponseesi in Germania
(con Allegato)
Dopo che ebbi l'onore di inviare all'E. V. R. il rispettoso Rapporto N. 38777 in data del 20 Gennaio u. s., sull'assistenza spirituale degli studenti chinesi, passò per Berlino e venne a farmi visita il Rev.mo Mons. Bonifacio Sauer O. S. B., Vescovo tit. di Appiaria, Vicario Apostolico di Wonsan, nella Corea.
Non mancai di interessarlo a tale importante argomento ed egli mi promise cortesemente come, che, dopo di essersi che si sarebbe intrattenuto desulla questione col Rev.mo Arciabate di S. Ottilia ed anche - avendo l'intenzione di qualora avesse potuto recarsi presto a Roma - con V. E., mi avrebbe partecipato comunicato l'esito dei suoi colloqui in proposito.
Non ricevendo però alcuna notizia risposta al riguardo, mi permisi di scrivere nuovamente al sullodato Arciabate, pregandolo di significarmi se frattanto fosse statao presao preparato qualche disposizione concreto progetto per e fosse avvenuto un regolamento circa la summenzionata assistenza rel spirituale.
Ora, il 24 corrente mi è pervenutanne dal Rev.mo Mons. Sauer la qui acclusa risposta, direttami, come suppongo, ho motivo di credere, a nome
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altresì dell'Arciabate di S. Ottilia, e che compio il dovere di rimettere all'E. V.
In essa, come V. E. potrà rilevare, egli osserva innanzi tutto che da informazioni assunte in merito da in vari circoli di professori di Università ha potuto accertaresi che il numero degli studenti giapponesi - e pure verisimilmente anche chinesi - , è realmente , che frequentano le Università e le alte scuole techniche superiori tedesche, è in realtà maggiore di superiore a quello che lascia supporre la appare nella statistica comunicata dal Caritasverband. Nella medesima figurano soltanto gli studenti giapponesi e chinesi realmente matricolati. regolarmente iscritti. Ma oltre ad essi vi sono havvi in molte Università tutta una classe, gruppo di numerosi non pochi giapponesi più anziani, per la per la maggior parte in maggioranza uomini, che ricoprono già uffici e dignità cariche nella loro patria e sono inviati in Europa e dal loro Governo o dai più importanti Istituti, corporazioni scientifici o industriali, allo scopo di perfezionarsi nei loro studi, e o di imparare a conoscere più da vicino i metodi di formazione e di insegnamento tedeschi. Di questi, nNella sola Università di Heidelberg, ad es., ve ne essi non sono non attualmente meno di dodici.. Essi e Questa dovrebbero categoria classe di persone dovrebbe essere oggetto precipuo della assistenza religiosa da organizzarsi.
Per ciò che riguarda in particolare gli studenti chinesi e giapponesi , Mons. Sauer stima necessario che venga creata per essi in Germania
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una specie di "Casa degli studenti" per quelli dell'Asia Orientale, possibilmente in una città cattolica. Egli ha pensato innanzi tutto a tal fine a Monaco, e si è già abboccato in proposito col Revmo Mons. Neuhäussler, direttore nazionale per la Baviera dell'Opera della Propagazione della Fede. Una simile Casa, degli studenti, che corrispondesse in qualche modo ad una specie di ad un od un anche un club degli studenti orientali, e che fosse frequentato anche da studenti cattolici, potrebbe, a suo avviso, dare buoni avere ottimi risultati. ed avere forse probabilmente per effetto di attirarree a Monaco un maggior numero di studenti giapponesi e chinesi. Egli sarebbe riterrebbe poi del parere di affidarne opportuno che ne fosse affidata la direzione ad un professore di Università, e proporrebbe che assumerebbe tale compito come ufficio secondario, e propone come particolarmente atto perciò il Rev. il Rev. Prof. Prof. Dr. Aufhauser di Monaco, che egli crede si dedicherebbe certamente a quest'opera con abnegazione e potrebbe essere coadiuvato dai RR. Padri Benedettini del Collegio di S. Ottilia.
Il R. P. Grentrup, S. V. D., - il quale risiede attualmente in Berlino e conosce il sullodato professore, interpellato - fatto da me riservatamente interpellare in proposito, si è espresso sul di lui suo conto in termini molto favorevoli.
Il Rev. Aufhauser , Egli è professore della scienza delle Missioni nella facoltà teologica della Università in di Monaco, è, secondo le informazioni date dal menzionato Padre, ecclesiastico di ottimi sentimenti. Subito ha Ddopo la guerra ha intrapreso viaggi nell'estremo Oriente, interessandosi molto vivamente delle Missioni e di quanto ad esse si riferisce., ed ha Ha radunato intorno spesso sovente presso di sé nella suddetta città in Monaco di Monaco studenti chinesi e giapponesi., per stringere in tal guisa relazioni anche fuori dell'ambiente universitario.
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Non è affatto critico, anzi è ottimista nella questione e di sentimenti pienamente conformi all a quelli della S. Sede nella questione dell'Estremo Oriente.
Sarebbero poi certamente in grado di dare PPiù ampie e sicure informazioni sul menzionato Rev. prof. Aufhauser si potrebbero ottenere potrebbero, del resto, eventualmente chiedersi tanto a S. E. dall'Ecc.mo Mons. Nunzio di Monaco come da quell'Emo Cardinale od a quell'Arcivescovo, Emo Cardinale von Faulhaber.
Per Berlino Mons. Sauer consiglierebbe di incaricare dell'Opera i fare un tentativo coi RR. PP. Gesuiti od i o coi RR. PP Missionari di Steyl. Per le altre Università, potrebbero Mons. Sauer egli reputa che gli ecclesiastici, già incaricati dell'assistenza spirituale degli studenti che le frequentano, potrebbero pure occuparsi pure dei chinesi e dei giapponesi. Mons. Sauer Egli giudica come assai opportuno il tenere ad essi speciali conferenze, come eziandio il proporre conferenze tra studenti tedeschi ed asiatici. Sarebbe poi molto desiderabile, anzi necessaria, la fondazione in Monaco ed in Berlino di una adatta biblioteca nel club degli studenti asiatici, tanto in Monaco come in Berlino. Più dettaglia Egli si propone, del resto, di trattare la cosa coll'E. V. nel suo ormai imminente viaggio a Roma.
Chinato
17r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in blauer Farbe notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Van Rossum, Willem vom 30. März 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20151, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20151. Letzter Zugriff am: 07.05.2024.
Online seit 20.01.2020.