Ringrazio V. E. cifrato 209. Circa dichiarazione generale indicata
Dispaccio 99630, mi permetto ancora osservare che, a differenza Concordato bavarese, Bolla
De salute animarum e relativo Breve non sono stati toccati da nuova Costituzione Impero,
salvo cessazione ingerenza Governo provvista offici ecclesiastici, che è però semplice
rinunzia diritto Stato, e svincolo prestazioni, che però importa compenso equivalente
corrispondente compenso e potrebbe anche essere eseguita previo accordo colla
Chiesa. Inoltre, se S. Sede afferma troppo espressamente decaduti antichi Concordati, si
corre rischio che Stato alla sua volta non si ritenga più obbligato prestazioni ivi
stipulate e corrispondente svincolo, con gravissima perdita Chiesa. Prego V. E. significarmi
se, malgrado suesposte osservazioni, debba fare dichiarazione nei termini ordinatimi o se
invece non convenga dire generalmente che, avendo ancora Costituzione mutato unilateralmente
complesso rapporti fra Chiesa e Stato, S. Sede, pur facendo espresse riserve al riguardo in
quanto ciò ha importato lesione diritti Chiesa, come hanno già
indicato Vescovi Conferenza Fulda, si dichiara tuttavia disposta a porsi in relazione o col
Governo Imperiale ecc.
Finalmente, siccome secondo Bolla suddetta non vi è distinzione fra
elezione e postulazione, supplico V. E. R. schiarimenti circa parole: "Capitolo postuli
Vescovo Paderborn".
Pacelli
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 19. Dezember 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4401, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4401. Letzter Zugriff am: 01.05.2024.
