Dokument-Nr. 4809
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. Juni 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Facoltà di dispensare dall'impedimento di mista religione per i Vescovi della Germania
Facendo seguito al mio rispettoso telegramma di oggi, compio il dovere la lett di trascrivere qui appresso all'E. V. R. un brano di una lettera, giuntami ora, dell'Emo Sig. Cardinale von Hartmann, Arcivescovo di Colonia, relativamente o alla facoltà di dispensare dall'Impedimento di mista religione:
"Il recente decreto in data del 25 Aprile scorso, emanato dalla S. Congregazione Concistoriale circa quasdam Ordinariorum facultates (Acta Ap . Sedis, pag. 190 sqq.), creerà ai Vescovi della Germania gravissime difficoltà a causa della disposizione circa le dispense cir super mixta religione. Siccome in tutto l'Impero Germanico, secondo le attuali statistiche, si calcolano annualmente circa 12000 domande di dispensa, il ricorso a Roma per tutti questi casi, prescritto dal N. 4, b) del decreto, rappre-
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senterebbe un notevolissimo rilevantissimo notevolissimo aumento di lavoro, non solo per le singole Curie, ma anche per la S. Sede. Nella archidiocesi di Colonia i casi di tali domande ammont si elevano ogni anno a quasi 2000, in tutta la Prussia a 7200, nella Baviera a 1600, nel Baden a 735, nell' nel Hessen a 396, ecc. Inoltre il ricorso a Roma non apporterebbe alcun rilevante notevoleconsiderevole vantaggio, e difficilmente diminuirebbe, anche soltanto di poco, il numero dei matrimoni misti.
In queste circostanze non potrebbe forse Vostra Eccellenza ottenere che ai Vescovi della Germania sia permesso di continuare l'uso delle a facoltà, già loro accordata, di dispensare circa mixtam religionem della quale finora godeva sino alla Conferenza di Fulda (verso la fine di Agosto)? Là senza dubbio i Vescovi prenderanno la determinazione di dirigere al S. Padre una supplica motivata, per chiedere Gli a Sua Santità di lasciare a loro una di mantener loro benignamente la facoltà, di cui della quale s finora godevano. Ad ogni modo, sarei assai grato a Vostra Eccellenza, se volesse esprimermi il suo darmi un avv consiglio in
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questa materia oltremodo difficile ed importante.
Mi permetto anche di domandare che cosa significhino le parole "peculiaribus de causis" del n. 3 del Decreto."
Pregando l'E. V.  R. a volersi degnare di comunicarmi con co sollecitudine le opportune istruzioni al riguardo, m'inchino umilmente
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4809, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4809. Letzter Zugriff am: 07.05.2024.
Online seit 02.03.2011.