Dokument-Nr. 5370
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 04. September 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Prof. Ehrhard
Con mio rispettoso Rapporto da Rorschach in data del 31 Maggio scorso ebbi l'onore di riferire all'E. V. R. all'E. V. R. circa la proposta di affidare al Sac. Prof. Ehrhard la cattedra di storia ecclesiastica nell'Università di Bonn. Significavo invero all'E. V. in detto Rapporto avermi l'Emo Sig. Card. von Hartmann sig comunicato che il menzionato Professore in un articolo apparso nella "Internationale Wochenschrift für Wissenschaft, Kunst und Technik" del 18 Gennaio 1907 si era espresso in modo sconveniente contro l'Enciclica Pascendi, così cosicché il Santo Padre Pio X di v. m. si vide costretto a togliergli la Prelatura. L'Emo Arcivescovo di Colonia aggiungeva che tale incidente non era fino ad oggi ora ancora appianato, sebbene l'Ehrhard si fosse da quel tempo mostrato da quel tempo
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assai riservato e non abbia avesse dato più motivo a pubbliche lagnanze.
In seguito a ciò, l'E. V., con dispaccio telegramma speditomi il 9 Giugno p. p. per il tramite di Mons. Maglione, si degnò sign notificarmi che la S. Sede non riteneva conveniente di ammettere la nomina di una persona notoriamente riprovata e punita, perché, tra l'altro, ciò sarebbe stato di scandalo ai giovani teologi.
Senza indugio partecipai tale mente della S. Sede all'Emo von Hartmann, il quale, (come ebbi già a riferire all'E. V. co nel susseguente mio Rapporto del 10 Luglio) in una con lettera in data del 30 Giugno, comunicò al Signor Ministro per la scienza, l'arte e l'istruzione popolare in Berlino che, egli, pur con vivo rincrescimento non avendo l'Ehrhard, dopo la pubblicazione del deplorato articolo e la seguita susseguente punizione, fatto nulla per dar soddisfazione alla S. Sede, egli aveva necessariamente gravi preoccupazioni circa la correttezza della di lui dottrina e non
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poteva quindi, pur con suo rincrescimento, consentire alla nomina in discorso, finché il Professore medesimo non abbia avesse regolato la sua situazione colla S. Sede.
Se non che, tornato a Monaco, ho dovuto constatare che la il fatto, quale è stato esposto dal più volte lodato Emo, non corrisponde pienamente alla realtà. Ho appreso infatti da buona fonte
1º) che l'Ehrhard pubblicò nella Kölnische Volkszeitung del 31 Gennaio 1908 n. 93 una dichiarazione, nella quale esprimeva il suo sincero rincrescimento per il fallo commesso colla pubblicazione dell'articolo le interpretazioni date all'articolo succitato e la sua piena soggezione all'insegnamento ed alle decisioni del Magistero ecclesiastico.
2º) che questa dichiarazione fu trasmessa da Mons. Vescovo di Strasburgo alla S. Sede, la quale si dichiarò pienamente soddisfatta.
3º) che nel 1916, allorché si celebrò il venticinquesimo anniversario della fondazione di quella Università, il med il suddetto Mons. Vescovo di Strasburgo fece
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passi presso la S. Sede per ottenere che fosse resti nuovamente concessa restituita all'Ehrhard il la dignità di Prelato. Tale domanda venne favorevolmente accolta in massima, ma per motivi politici si [cre]giudicò opportuno di differirne l'esecuzione.
4º) che quando nello scorso Novembre l'EhrdEhrhard dovette lasciare Strasburgo, Mons. Vescovo Fritzen gli rilasciò una calda raccomandazione per gli altri Revmi Vescovi, attestando che egli fin dalla fondazione dell'Università spiegò un'attività una un'azione assai benefica, attività, tanto sulla cattedra dell'Università per il col suo insegnamento, quanto sul pergamo ne durante le sacre funzioni domenicali per la gioventù studiosa, e che quindi lo vedeva partire con vivo rincrescimento.
Non mi è stato possibile di controllare nell' coll'Archivio di questa Nunziatura l'esattezza di tutte le surriferite notizie, non essendosi trovato traccia delle medesime. Ho potuto tutt nondimeno procurarmi:
a) copia della dichiarazione pubbli-
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cata sulla Kölnische Volkszeitung, di cui al n. 1° (Cfr. Alleg. I).
b) copia della lettera di Mons. Vescovo di Strasburgo, di cui al n. 4° (Cfr. Alleg. II).
Inoltre ho potuto rilevare dall'Archivio che nel 1914 Mons. Vescovo Fritzen chiese espresse alla S. Sede per mezzo della Nunziatura Apostolica (Cfr. Rapporto di Mons. Frühwirth, ora Cardinale di S. R. C., N. 7321 in data del 16 Maggio 1914) il desiderio di nominare l'Ehrhard Canonico onorario e che l'Emo Sig. Cardinale Merry del Val, allora Segretario di Stato, dichiarò ch non esservi più, tutto considerato, difficoltà contro tale nomina (Dispac Cfr. Dispaccio N. 71351 in data 25 Maggio 1914).
Ho creduto opportuno di portare con ogni cautela a conoscenza dell'Emo Arcivescovo di Colonia alcune delle notizie surriferite; intanto però ho stimato mio dovere d'informare di tutto l'E. V., mentre chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. September 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5370, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5370. Letzter Zugriff am: 28.04.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 30.04.2013.