TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 17655
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eccellenza Reverendissima,
Ho ricevuto il Rapporto di Vostra Eccellenza Reverendissima nº 38582 in data del 22 corrente [sic], con il quale l'Eccellenza Vostra mi trasmetteva un "Appunto" del Ministero del Culto in Prussia, circa i negoziati fra la Santa Sede e
        la Cecoslovacchia
 fra la Santa Sede e
        la Cecoslovacchia .
.
Data la gravità della cosa, che si ricollegava anche con un passo dell'Ambasciata Tedesca qui a Roma, ho, come di
        dovere, umiliato il detto Rapporto nelle mani del Santo
        Padre
 qui a Roma, ho, come di
        dovere, umiliato il detto Rapporto nelle mani del Santo
        Padre .
.
Sua Santità è rimasta dispiacente non poco per il contenuto dell'Appunto redatto in forma (direbbe Cicerone ) insolente, e che se fosse stato
        presentato dall'Ambasciata qui a Roma non sarebbe stato accettato. Le ragioni sono le
        seguenti, oltre a quella, già accennata della forma:
) insolente, e che se fosse stato
        presentato dall'Ambasciata qui a Roma non sarebbe stato accettato. Le ragioni sono le
        seguenti, oltre a quella, già accennata della forma:
Iº perché l'Appunto non viene dal Ministero degli Esteri, ma da quello dei Culti. Vostra Eccellenza infatti poteva ben supporre che il Ministero degli Esteri, per mezzo di questa Ambasciata avesse agito direttamente, e che la Santa Sede avesse già risposto; come di fatto è avvenuto, perché avendo l'Ambasciatore domandato alcune spiegazioni, queste gli erano
        state date nel modo più esauriente, sicché egli si era mostrato
        soddisfatto.
 domandato alcune spiegazioni, queste gli erano
        state date nel modo più esauriente, sicché egli si era mostrato
        soddisfatto. ; ed è inammissibile che la Germania cerchi di impedire, per
        ragioni politiche, la sistemazione ecclesiastica di territori che non Le
        appartengono;
; ed è inammissibile che la Germania cerchi di impedire, per
        ragioni politiche, la sistemazione ecclesiastica di territori che non Le
        appartengono;
IIIº Perché contiene, come Ella stessa riconosce, vedute ingiuste ed infondate, alle quali, avendo accettato l'Appunto scritto, sarà necessario che Vostra Eccellenza risponda a dovere, il che è sempre doloroso e difficile per un Diplomatico accreditato.
Stando così le cose, sarei d'avviso che Ella restituisse l'Appunto al Ministero dei Culti, facendo notare quanto Le espongo in foglio separato ed aggiungendo che la Santa Sede ha già parlato a Roma con S. E. l'Ambasciatore.
Profitto dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 17655
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 02. Januar 1928
                        Regest
Der Sekretär des Heiligen Offiziums Merry del Val bestätigt den Erhalt eines Berichts über die Rezeption von Pius' XI. Enzyklika "Mortalium animos" und bittet Pacelli, ihn über Reaktionen in der nichtkatholischen Öffentlichkeit und Presse auf dem Laufenden zu halten.[Kein Betreff]
Ho ricevuto il Rapporto di Vostra Eccellenza Reverendissima nº 38582 in data del 22 corrente [sic], con il quale l'Eccellenza Vostra mi trasmetteva un "Appunto" del Ministero del Culto in Prussia, circa i negoziati
 fra la Santa Sede e
        la Cecoslovacchia
 fra la Santa Sede e
        la Cecoslovacchia .
.Data la gravità della cosa, che si ricollegava anche con un passo dell'Ambasciata Tedesca
 qui a Roma, ho, come di
        dovere, umiliato il detto Rapporto nelle mani del Santo
        Padre
 qui a Roma, ho, come di
        dovere, umiliato il detto Rapporto nelle mani del Santo
        Padre .
.Sua Santità è rimasta dispiacente non poco per il contenuto dell'Appunto redatto in forma (direbbe Cicerone
 ) insolente, e che se fosse stato
        presentato dall'Ambasciata qui a Roma non sarebbe stato accettato. Le ragioni sono le
        seguenti, oltre a quella, già accennata della forma:
) insolente, e che se fosse stato
        presentato dall'Ambasciata qui a Roma non sarebbe stato accettato. Le ragioni sono le
        seguenti, oltre a quella, già accennata della forma:Iº perché l'Appunto non viene dal Ministero degli Esteri, ma da quello dei Culti. Vostra Eccellenza infatti poteva ben supporre che il Ministero degli Esteri, per mezzo di questa Ambasciata avesse agito direttamente, e che la Santa Sede avesse già risposto; come di fatto è avvenuto, perché avendo l'Ambasciatore
 domandato alcune spiegazioni, queste gli erano
        state date nel modo più esauriente, sicché egli si era mostrato
        soddisfatto.
 domandato alcune spiegazioni, queste gli erano
        state date nel modo più esauriente, sicché egli si era mostrato
        soddisfatto.195v
IIº Perché l'Appunto riguarda la sistemazione ecclesiastica di territori situati fuori dai confini della
            Prussia e del Reich ; ed è inammissibile che la Germania cerchi di impedire, per
        ragioni politiche, la sistemazione ecclesiastica di territori che non Le
        appartengono;
; ed è inammissibile che la Germania cerchi di impedire, per
        ragioni politiche, la sistemazione ecclesiastica di territori che non Le
        appartengono;IIIº Perché contiene, come Ella stessa riconosce, vedute ingiuste ed infondate, alle quali, avendo accettato l'Appunto scritto, sarà necessario che Vostra Eccellenza risponda a dovere, il che è sempre doloroso e difficile per un Diplomatico accreditato.
Stando così le cose, sarei d'avviso che Ella restituisse l'Appunto al Ministero dei Culti, facendo notare quanto Le espongo in foglio separato ed aggiungendo che la Santa Sede ha già parlato a Roma con S. E. l'Ambasciatore.
Profitto dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
