TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 12076
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Mi affretto a rendere conto alla S.V. della conversazione avuta oggi stesso con questo
            Ambasciatore di Germania relativamente alla prima parte della
        ultima Allocuzione pontificia
 relativamente alla prima parte della
        ultima Allocuzione pontificia dove il S. Padre
 dove il S. Padre dichiara
 dichiara cess decaduti i Concordati conclusi con vari
        Governi. L'Ambasciatore desiderava sapere se questa decadenza si applicava anche alle
            Bolle concordate e ai Concordati o Bolle concordate con la
            Germania . Io ho risposto nel modo seguente.
. Io ho risposto nel modo seguente.
Il primo periodo: Etenim ... contiene una verità giuridica evidente e si applica sia (novas Respublicas emensisse) alla Repubblica Greco-Slovaccasia e alle altre Republiche [sic]
        che si sono formate <o si formeranno>, distaccandosi dalla Russia, sia
            (provinciis sibi adjunctis crevisse) allaPolonia <etc.>, che si sono aggregate
        territori che prima appartenevano all'Impero Austriaco o all'Impero Russo. Questo primo
        periodo non si applica dunque alla Germania.
Il periodo seguente: Item ... enuncia egualmente un principio incontestabile, perché se uno Stato è talmente cambiato da non rispecchiare più lo Stato con cuila Santa Se
                            fu concluso il Concordato <la Santa Sede trattò e convenne,> è chiaro che
            questo <il Concordato> è decaduto. Ciò Questo secondo periodo si
        applica <evidentemente> all'Austria attuale e alla Russia attuale, che non sono
        certamente l'Impero Austriaco e l'Impero Russo con i quali furono conclusi i
            Concordati .
. La Chiesa <D>dallConcordato austriaco <la Chiesa> è libera anche per un [sic]
        altra ragione, cioè perché <il Concordato> fu denunziato
        dall'Austria
 <la Chiesa> è libera anche per un [sic]
        altra ragione, cioè perché <il Concordato> fu denunziato
        dall'Austria
Questo secondo periodocon si applica anche alla Germania? Il
        principio in es annunziato è teorico, è generale, <e> non scende
        alle applicazioni par pratiche che debbono discutersi caso per caso. Quindi tanto
        coloro che dicono che il periodo si applica alla Germania, quanto coloro [sic] dicono il
        contrario, esprimono una loro opinione particolare, e non possono che non trova
        appoggio nell'Allocuzione<: la questione controversia si riduce a questo, cioè se
        le mutazioni sopravvenute in seguito alla guerra in Germania, hanno <abbiano>
        cambiato la persona morale che firmò il Concor stipulò le convenzioni.> Però io
            ricordavo <pregavo l'>all'Ambasciatore <di non dimenticare>
        che alcuni di fatto alcuni sostengono che quel principio si applica anche alla
        Germania, e la <che> perciò <secondo essi> la Santa Sede non è più
            tenuta a rispettare le circoscrizioni territoriali diocesane fissate nei Concordati
            o
                            un mezz
                            un qua un argomento molto semplice ed efficace per raggiungere i noti
        postulati.
L'Ambasciatore si è mostrato soddisfatto ed ha promesso ancora una volta di insistere presso il suo Governo 
                            per una sollecita nel senso della conclusione indicata.
 indicata.
            Col <Anche col> Ministro di Baviera ho avuto la
        stessa conversazione con lo stesso risultato.
 ho avuto la
        stessa conversazione con lo stesso risultato.
Passando ad altro soggetto, ma sempre nell'Allocuzione pontificiaio non so se la S. V.
                            ha
                            è venuto a
                            ha saputo che buon numero di giornali liberali d'Italia italiani ha affermato
        che il S. Padre nell'Allocuzione si diceva disposto a concludere un Concordato con i
        diversi Stati dei quali aveva pertanto non esclusa l'Italia . Per
        norma della S.V. è vero il contrario:
. Per
        norma della S.V. è vero il contrario: le parole: <la restrizione:> nisi
                             <[dum]> ne quid aliam ob causam sit impedimento, riguardano
        direttamente e principalmente l'Italia, finché perdura la questione
            romana .
.
Profitto 
                        40r, oben links des Textkörpers hds. von unbekannter
            Hand, vermutlich von einem Mitarbeiter des Staatssekretariats, in roter Farbe notiert:
            "Urge"; links des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
            Mitarbeiter des Staatssekretariats, notiert: "Silvestrini". 
                        
                             
                        Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 10.09.2018. 
                    
    Dokument-Nr. 12076
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 25. November 1921
                        Regest
Gasparri teilt mit, dass er mit dem deutschen Botschafter beim Heiligen Stuhl von Bergen sowie mit dem bayerischen Gesandten und bevollmächtigten Minister beim Heiligen Stuhl Freiherr von Ritter zu Groenesteyn Gespräche über die Interpretation der Allokution Benedikts XV. 'In hac quidem' vom 21. November 1921 führte, in der der Papst die mit verschiedenen Ländern geschlossenen Konkordate für nicht mehr gültig erklärte. Der erste Teil der Ansprache bezieht sich nach Gasparri auf die aus den ehemaligen Kaiserreichen Österreich-Ungarn und Russland hervorgegangenen Staaten und nicht auf Deutschland. Der zweite Teil beinhaltet das Prinzip, dass ein Konkordat für aufgehoben erklärt wird, wenn sich der Staat, mit dem es abgeschlossen wurde, stark verändert hat. Dieser Teil meint die beiden Kaiserreiche Österreich-Ungarn und Russland und die entsprechenden Konkordate; ob er sich auch auf Deutschland bezieht, wird unterschiedlich bewertet. Daraus folgerte der Kardinalstaatssekretär, dass neue Konkordate geschlossen werden sollten, um die theoretische Diskussion zu vermeiden. Abschließend weist er den Nuntius darauf hin, dass Benedikt XV. in der Allokution Italien, mit dem die Römische Frage weiterhin nicht gelöst ist, von der Aufforderung, in Konkordatsverhandlungen mit dem Heiligen Stuhl einzugehen, ausdrücklich ausschloss.[Kein Betreff]
 relativamente alla prima parte della
        ultima Allocuzione pontificia
 relativamente alla prima parte della
        ultima Allocuzione pontificia dove il S. Padre
 dove il S. Padre dichiara
 dichiara  . Io ho risposto nel modo seguente.
. Io ho risposto nel modo seguente.Il primo periodo: Etenim ... contiene una verità giuridica evidente e si applica sia (novas Respublicas emensisse) alla Repubblica Greco-Slovacca
40v
Rumenia,
        Jugoslavia, Italia, <Polonia> Il periodo seguente: Item ... enuncia egualmente un principio incontestabile, perché se uno Stato è talmente cambiato da non rispecchiare più lo Stato con cui
 .
.  <la Chiesa> è libera anche per un [sic]
        altra ragione, cioè perché <il Concordato> fu denunziato
        dall'Austria
 <la Chiesa> è libera anche per un [sic]
        altra ragione, cioè perché <il Concordato> fu denunziato
        dall'Austria41r
 nel 1821, ma da questa ragione si prescinde
        nell'Allocuzione.Questo secondo periodo
41v
Bolle concordate con la Germania. La conclusione pratica <e molto importante per
        la Germania> deve essere <dunque> questa: concludere quanto prima i nuovi
        Concordati che eliminino ogni questione e diano alla Santa Sede L'Ambasciatore si è mostrato soddisfatto ed ha promesso ancora una volta di insistere presso il suo Governo
 
                             indicata.
 indicata.
             ho avuto la
        stessa conversazione con lo stesso risultato.
 ho avuto la
        stessa conversazione con lo stesso risultato.Passando ad altro soggetto, ma sempre nell'Allocuzione pontificia
 . Per
        norma della S.V. è vero il contrario:
. Per
        norma della S.V. è vero il contrario:  .
.Profitto
