Dokument-Nr. 14594
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 03. Juli 1928
Regest
Pacelli bestätigt den Erhalt des verschlüsselten Telegramms, mit dem Gasparri mitteilte, dass die Demonstrationen, die Katholiken in verschiedenen Ländern gegen die sogenannte Cristiada veranstalteten, beim mexikanischen Präsidenten Plutarco Elías Calles Wirkung zeigen. Der Nuntius informiert, dass in verschiedenen Teilen des Deutschen Reichs weiterhin ähnliche Demonstrationen stattfinden, beispielsweise in Rottenburg. Er übersendet einen Artikel aus der Westdeutschen Landeszeitung München-Gladbach, der berichtet, dass der Erzbischof von Durango Gonzales, der bei vielen Versammlung im Reich mit großer Sympathie empfangen wurde, nach München-Gladbach reiste, um den dortigen Katholiken für ihre Unterstützung zu danken. Der Nuntius versichert, dass er sich dafür einsetzen wird, dass ähnliche Demonstrationen fortgesetzt und verstärkt werden.Betreff
Dimostrazioni contro la persecuzione religiosa nel Messico
Mi è pervenuto il venerato telegramma cifrato N. 72 del 25 Giugno p.p., col quale l'Eminenza Vostra Reverendissima si degnava di significarmi che le dimostrazioni fatte dai cattolici nei vari paesi civili contro la persecuzione religiosa nel Messico hanno prodotto una salutare impressione sull'animo di Calles.
A tale riguardo mi è grato di comunicare a Vostra Eminenza che simili manifestazioni continuano ad aver luogo in varie parti della Germania.
Mi sia lecito di citare ad esempio quanto il Revmo Mons. Hugo, Vescovo di Magonza, presente a Rottenburg in occasione delle recenti feste centenarie, ha narrato a tale proposito, vale a dire che nella seconda metà di Giugno i cattolici di quella città tennero una imponente assemblea di alta protesta contro la crudele e così prolungata persecuzione religiosa nel Messico.
Mi permetto altresì di qui accludere un ritaglio
7v
del giornale "Westdeutsche Landeszeitung
München-Gladbach" del 19 Giugno, il quale riferisce come il Revmo Mons. G. M. Gonzales, Arcivescovo di Durango, dopo aver
partecipato in molte località della Germania a numerose riunioni di calda fraterna simpatia
per i fedeli messicani barbaramente oppressi, si è recato pure testé a München-Gladbach per
ringraziare i cattolici di quella città di quanto anch'essi avevano voluto fare a tale
nobile scopo.Non mancherò, in conformità delle istruzioni impartitemi nel sullodato telegramma, di procurare che simili dimostrazioni abbiano, nel limite del possibile, a rinnovarsi e ad intensificarsi.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico