Dokument-Nr. 15679
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 11. Januar 1926
Regest
Pacelli bittet auf Grundlage eigener Informationen sowie jener des Kölner Erzbischofs Kardinal Schulte und des Fürstbischöflichen Delegaten in Berlin Deitmer um die Verleihung der Kommende des Ordens des heiligen Gregors des Großen mit Stern an Clemens Lammers.Betreff
Proposta di onorificenza Pontificia per il Sig. Avv. Clemente Lammers,
deputato al Reichstag
È stato vivamente raccomandato a questa Nunziatura per una Pontificia distinzione il Sig. Avv. Clemente Lammers, deputato cattolico al Reichstag. Il di lui padre,1 funzionario della Delegazione vescovile di Berlino, è insignito della Croce "Pro Ecclesia et Pontifice" in oro, ed il suo fratello è Segretario di Stato nel Ministero del Culto prussiano. Egli stesso, nato il 16 Settembre 1882, frequentò il Ginnasio cattolico di Heiligenstadt e poi negli anni 1902-1905 si dedicò agli studi del diritto e delle scienze politiche, ebbe parte attiva nelle corporazioni degli studenti cattolici, e nel 1911 divenne membro della Presidenza della industria tedesca. Particolari benemerenze egli si è acquistato coi suoi lar-
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ghi aiuti finanziari a favore dei cattolici
della Diaspora, come anche per scopi caritatevoli. Di tendenze conservatrici, egli è dal
1924 membro della frazione del Centro nel Reichstag; nell'Agosto 1924 fu chiamato a far parte della Presidenza del Volksverein für das katholische Deutschland, e recentemente altresì di quella del partito del Centro. Egli è uno dei principali
promotori del movimento diretto ad ottenere, sotto la guida dell'Episcopato, la pacificazione sociale fra gli operai e gli industriali.L'Emo Sig. Cardinale Schulte, Arcivescovo di Colonia, da me interrogato in proposito, mi ha significato che l'impressione, che egli ha avuto nei suoi incontri col deputato Lammers, è stata "straordinariamente buona". "La di lui influenza (aggiunge l'Eminentissimo) sui circoli della grande industria, da tutto quello che io ho osservato, sembrami assai grande ed assai favorevole. Egli si studia colla parola e cogli scritti di far penetrare in quei circoli idee cristiane, basate su chiari principii cattolici".
Anche il Revmo Mons. Deitmer, Vescovo Ausiliare in Berlino, ove il Lammers è domiciliato, mi ha dichiarato che la concessione della implorata onorificenza sarebbe, a suo parere, convenientissima.
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Data la posizione sociale del Signore in
discorso, mi permetterei di proporre rispettosamente all'Eminenza Vostra Reverendissima che
gli venga conferita in forma graziosa la Commenda di S. Gregorio
Magno con placca.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermami
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Dieses Dokument war dem Privatschreiben Pacellis an Pizzardo vom 26. Januar 1926 (Dokument Nr. 2052) als Anlage beigefügt.
1↑"cattolico" bis "padre" hds.
vermutlich von Pizzardo unterstrichen.