TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 17756
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto ieri mattina il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 888/27 in data del 23 corrente, relativo alla situazione dei cattolici in Russia ,
        ed in particolare al caso del sacerdote Ilgin
,
        ed in particolare al caso del sacerdote Ilgin .
.
Nel pomeriggio stesso di ieri ho avuto occasione d'intrattenermi col Sig. Cancelliere del Reich, Dr. Marx , cui ho raccomandato vivamente la cosa nel senso indicato dall'Eminenza Vostra,
        mostrandogli anche l'interesse politico che ha la Germania di agire in favore dei cattolici
        in Russia, massime per ciò che concerne quelli di lingua tedesca. Avendomi egli fatto
        sperare che si sarebbe occupato con premura di questo affare di tanta importanza, gli ho
        scritto oggi una lettera personale, nella quale, sempre nei termini del sullodato
        Dispaccio, ho esposto i desideri
, cui ho raccomandato vivamente la cosa nel senso indicato dall'Eminenza Vostra,
        mostrandogli anche l'interesse politico che ha la Germania di agire in favore dei cattolici
        in Russia, massime per ciò che concerne quelli di lingua tedesca. Avendomi egli fatto
        sperare che si sarebbe occupato con premura di questo affare di tanta importanza, gli ho
        scritto oggi una lettera personale, nella quale, sempre nei termini del sullodato
        Dispaccio, ho esposto i desideri
Riservandomi di comunicare all'Eminenza Vostra, appena mi sarà noto, l'esito di questo passo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico. 
                        
                             
                        Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 17756
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
Berlin, 28. März 1927
                        Regest
Pacelli bestätigt den Erhalt einer Weisung Gasparris zur Lage der verfolgten Katholiken in der Sowjetunion und insbesondere des apostolischen Administrators in Charkow Ilgin. Weisungsgemäß schaltete der Nuntius Reichskanzler Marx ein, der versprach, sich der Angelegenheit anzunehmen.Betreff
Sulla situazione dei cattolici in Russia ed in particolare sul sacerdote
        Ilgin
                        Mi è pervenuto ieri mattina il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 888/27 in data del 23 corrente, relativo alla situazione dei cattolici in Russia
 ,
        ed in particolare al caso del sacerdote Ilgin
,
        ed in particolare al caso del sacerdote Ilgin .
.Nel pomeriggio stesso di ieri ho avuto occasione d'intrattenermi col Sig. Cancelliere del Reich, Dr. Marx
 , cui ho raccomandato vivamente la cosa nel senso indicato dall'Eminenza Vostra,
        mostrandogli anche l'interesse politico che ha la Germania di agire in favore dei cattolici
        in Russia, massime per ciò che concerne quelli di lingua tedesca. Avendomi egli fatto
        sperare che si sarebbe occupato con premura di questo affare di tanta importanza, gli ho
        scritto oggi una lettera personale, nella quale, sempre nei termini del sullodato
        Dispaccio, ho esposto i desideri
, cui ho raccomandato vivamente la cosa nel senso indicato dall'Eminenza Vostra,
        mostrandogli anche l'interesse politico che ha la Germania di agire in favore dei cattolici
        in Russia, massime per ciò che concerne quelli di lingua tedesca. Avendomi egli fatto
        sperare che si sarebbe occupato con premura di questo affare di tanta importanza, gli ho
        scritto oggi una lettera personale, nella quale, sempre nei termini del sullodato
        Dispaccio, ho esposto i desideri21v
della Santa Sede al
        riguardo.Riservandomi di comunicare all'Eminenza Vostra, appena mi sarà noto, l'esito di questo passo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico.
