Dokument-Nr. 31
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 18. Dezember 1922
Regest
Pacelli leitet den Wortlaut einer Petition der Evangelischen Liga an die deutschen Regierungen aus der "Deutsch-Evangelische Korrespondenz" betreffend die laufenden Konkordatsverhandlungen weiter. Sie fordert die Ablehnung der Privilegientheorie, den Abschluss eines gemeinsamen Abkommens für interkonfessionelle Fragen und das Beachten berechtigter evangelischer Interessen wie etwa annehmbare Bestimmungen in Bezug auf die Mischehen.Betreff
La Lega Evangelica e le trattative per il Concordato
"La storia delle trattative concordatarie cogli Stati germanici nello scorso secolo, le manifestazioni della Curia Romana circa i negoziati attualmente pendenti, i progetti del Concordato in vista fra il Reich e la Curia medesima, lasciano chiaramente intendere che così i principii come il contenuto dei medesimi esorbitano dalla sfera degli affari ecclesiastici interni ed hanno profonde attinenze cogli interessi dello Stato e della cultura e coi rapporti fra le confessioni. Per conseguenza le trattative concordatarie nascondono pericoli per la sovranità dello Stato conforme
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ai principii del
Protestantismo, nonché per la pace civile e confessionale in sé stessa. Per questo motivo la
lega evangelica, sollecita degli interessi del Protestantismo germanico, invita i Governi
del Reich e dei singoli Stati:l) a respingere esplicitamente la conclusione di un Concordato nel senso della teoria dei privilegi professata dalla Curia,
2) a mettersi in contatto colle Autorità ecclesiastiche evangeliche ( Kirchenbund , Deutsch-Evangelischer Kirchenausschuss ) nelle questioni di carattere interconfessionale occorrenti nelle trattative per una convenzione da stipularsi eventualmente col Vaticano,
3) a tener conto, di fronte alle pretese della Curia Romana, delle esigenze della pace civile e confessionale e delle giuste richieste della Chiesa evangelica. In particolar modo preghiamo che si ristabiliscano intorno ai matrimoni misti disposizioni tollerabili, quali cioè vigevano per la Germania sino all'introduzione del nuovo diritto canonico del 1918 e furono confermate anche nella Costituzione Provida del 1906".
Chinato umilmente al bacio della s. Porpora con sensi
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di profondissima venerazione ho l'onore di
confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico