Dokument-Nr. 1069
Schioppa, Lorenzo
an Gasparri, Pietro
München, 11. April 1920
Regest
Bezug nehmend auf seinen Bericht vom 5. März und auf die Depesche Gasparris vom 25. Februar 1920 bezüglich der Besetzung des Bischofsstuhles von Paderborn teilt Schioppa dem Kardinalstaatssekretär mit, die preußische Regierung habe in den Vorbehalt des Heiligen Stuhls, dass das bewilligte Wahlrecht des Paderborner Domkapitels keinen Präzedenzfall darstellen dürfe, eingewilligt. Die verspätete Antwort hänge mit den Unruhen infolge des Kapp-Lüttwitz-Putsches vom 13. März 1920 zusammen.Betreff
Provvista della Sede Vescovile di Paderborn
In conformità dei venerati ordini impartitimi da Vostra Eminenza Reverendissima coll'ossequiato Dispaccio N. B. 2953 del 25 Febbraio scorso, non mancai senza indugio di fare i passi opportuni, (come riferii a Vostra Eminenza col mio rispettoso rapporto N. 16034 del 5 Marzo p. p.) affinché il Governo di Berlino



Ora il Signor Incaricato d'Affari di Prussia a Monaco

Il ritardo della risposta da parte del Governo suddetto è dovuta alle anormali condizioni in cui si è trovato nelle settimane scorse a causa dei noti avvenimenti politici

Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Revma
Obblmo umilmo devmo servo
Lorenzo Schioppa
Uditore