Dokument-Nr. 10691
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 27. Juni 1924

Regest
Gasparri teilt mit, dass ihn der Jesuit und Mitarbeiter der päpstlichen Russlandhilfe Roi darüber informierte, dass die sowjetische Kommission für Auslandshilfe den 21. Juli 1924 als Termin für die Auflösung der päpstlichen Hilfsmission für Russland festlegte. Päpstliche Agenten dürfen nur unter der Bedingung bleiben, dass die Hilfsmission mit 10.000 Dollar im Monat ausgetattet ist. Roi bittet um eine Einschaltung des Nuntius bei der sowjetischen Regierung. In diesem Zusammenhang teilt Gasparri den Inhalt der Depesche des Heiligen Stuhls an Roi mit. Der Heilige Stuhl wünscht sich den Fortbestand der Hilfsmission ohne Bedingungen und die Entsendung eines Apostolischen Delegaten für die Vermittlung und Leitung des Hilfswerks.
[Kein Betreff]
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Il P.  Roi ha scritto da Mosca per informare che la Commissione Governativa per i soccorsi esteri ha fissato come termine ultimo per la liquidazione della Missione Pontificia di Soccorso il 21 Luglio p. v.; e per <dopo>1 tale data gli Agenti Pontifici dovrebbero lasciare il territorio della R. F. S. S.
La permanenza degli Agenti Pontifici in Mosca sarebbe permessa anche dopo la liquidazione della Missione alla condizione che la Missione s'impegnasse di dare aiuti per un altro anno sulla base di una spesa complessiva non inferiore a circa 10.000 dollari mensili. Il P. Roi chiede istruzioni in proposito e prega d'interessare la S. V. Ill.ma e Rev.ma perché il Governo di Mosca permetta agli Agenti Pontifici di restare nella Russia anche dopo la liquidazione della Missione.
Nel raccomandarle vivamente il desiderio del P. Roi per una sollecita esecuzione credo opportuno trascriverle qui
93v
appresso la mente della Santa Sede in proposito, quale è stata anche comunicata al sullodato P. Roi:
"Attesa la migliorata situazione della Russia, la Santa Sede si trova con dispiacere nella necessità di dover cessare la sua opera di soccorso, specialmente 2 di fronte alle condizioni che si vorrebbero mettere alla continuazione. Infatti essendo noto a tutto il mondo il miglioramento economico della Russia, la Santa Sede non può più fare appello ai fedeli, e deve ricorrere alle proprie risorse.<, basate sulle libere offerte.>3 Queste però non permettono di fissare la progettata somma di 10.000 dollari mensili. Il <La Santa Sede è disposta a continuare liberamente ed il suo> contributo della Santa Sede 4 potrà essere ancora cospicuo, ma non può essere stabilito fin da ora in modo d'impegno o per contratto. Reca dispiacere il dover cessare tale opera caritativa e si vorrebbe continuare gli attuali rapporti col Governo.
Anche per questo si vede molto utile l'invio di un Delegato Apostolico, il quale potrebbe servire come tratto di unione e dirigere dall'alto la continuazione dell'opera della Missione di Soccorso ridotta (come già si disse l'anno scorso) ai bambini ed ai malati."
Sarò grato alla S. V. se vorrà farmi avere quanto prima
94r
qualche informazione al riguardo; intanto con sensi di sincera e distinta stima passo al piacere di ripetermi
Di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
1Hds. von unbekannter Hand gestrichen und eingefügt.
2Hds. von unbekannter Hand gestrichen, vermutlich vom Verfasser.
3Hds. von unbekannter Hand gestrichen und eingefügt.
4Hds. gestrichen und eingefügt, vermutlich vom Verfasser.
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 27. Juni 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 10691, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/10691. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022.