TEI-P5
Dokument-Nr. 10930
Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 6346 del 30 Luglio scorso, mi diedi premura di comunicare con
lettera in data del 3 Agosto al Revmo Mons. Weimann
che il S. Padre
, per provvedere
al bene delle anime nella parte della diocesi di Culma rimasta alla
Prussia
, gli aveva concesso per i tre decanati di Flatow, Schlochau e Lamenburg
le medesime facoltà, che egli già godeva per i territori tedeschi dell'archidiocesi di
Posen.
Ora il sullodato Mons. Weimann con foglio in data del 18 corrente, nell'accusarmi ricevimento della menzionata lettera, mi scrive quanto appresso:
"Per l'archidiocesi di Posen ho le facoltà di Vicario generale ed inoltre altre facoltà per mandato speciale. Dubito quindi se per la
mi ha comunicato per mandato speciale. Poiché nella
suddetta parte della diocesi di Culma debbo attendere al disbrigo di importanti affari, –
come cambiamento di confini di parrocchie, erezioni di nuovi uffici con cura d'anime, mi
trovo molto spesso obbligato a chiedere la rispettiva facoltà ed il consenso di quel Revmo
Vescovo
, di cui è nota la lentezza nel rispondere…
Inoltre mi è assolutamente necessaria la facoltà di consacrare e di amministrare il Sacramento della Cresima
. Non ho alcun altare portatile e mi sono stati mandati
vari calici per essere consacrati. Parecchie chiese debbono pure essere consacrate. Anche in
molte parrocchie della parte della diocesi di Culma non è stata più da decenni amministrata
la S. Cresima… Prego quindi Vostra Eccellenza di volermi ottenere con sollecitudine
dalla S. Sede questa facoltà".
Nel riferire quanto sopra all'E. V. per quei provvedimenti, che nel superiore Suo giudizio stimerà dal caso, m'inchino
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017.
Dokument-Nr. 10930
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
[Berlin], 20. September 1922
Regest
Pacelli teilt mit, dass er Robert Weimann darüber informierte, dass der Papst ihm für den preußischen Teil der Diözese Kulm dieselben Vollmachten erteilt wie für die deutschen Restgebiete der Erzdiözese Gnesen und Posen. Weimann machte darauf aufmerksam, dass er für seine Tätigkeit in den Kulmer Gebieten weitere Vollmachten neben denen eines Generalvikars benötigt. Für die Posener Gebiete werden ihm diese von Erzbischof Kardinal Dalbor durch Sondermandat gewährt. Weimann bittet den Nuntius, für ihn die entsprechenden Vollmachten für die Kulmer Gebiete beim Heiligen Stuhl zu erwirken, da er ansonsten bei zahlreichen Handlungen vom Einverständnis des Kulmer Bischofs Rosentreter abhängig sei, der dafür bekannt sei, langsam zu antworten.Betreff
Facoltà
per Mons. Weimann




Ora il sullodato Mons. Weimann con foglio in data del 18 corrente, nell'accusarmi ricevimento della menzionata lettera, mi scrive quanto appresso:
"Per l'archidiocesi di Posen ho le facoltà di Vicario generale ed inoltre altre facoltà per mandato speciale. Dubito quindi se per la
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parte della diocesi
di Culma io goda soltanto dei poteri di Vicario generale od invece anche di quelle facoltà,
che l'Emo Sig. Cardinale Dalbor

Inoltre mi è assolutamente necessaria la facoltà di consacrare e di amministrare il Sacramento della Cresima

Nel riferire quanto sopra all'E. V. per quei provvedimenti, che nel superiore Suo giudizio stimerà dal caso, m'inchino