Dokument-Nr. 1151
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Rorschach, 07. Juli 1919
Regest
Pacelli berichtet über die erfolglosen Bemühungen des Breslauer Bischofs Bertram bei der tschechoslowakischen Regierung um die Rückgabe der Bistumsgüter im ehemals österreichischen Schlesien. Er habe sich daraufhin an den Wiener Nuntius Valfrè di Bonzo, an Gasparri selbst und an Pacelli gewandt, um sie um eine Intervention zu bitten.Betreff
Sui beni della diocesi di Breslau
Con lettera in data del 27 Giugno scorso, giuntami oggi, Mons. Vescovo di Breslavia mi comunica che le sue proteste al Governo czeco-slovacco di Praga, relativamente ai beni della sua diocesi situati nell'antica Slesia austriaca, sono finora rimaste senza risposta. Egli ha scritto di nuovo il 14 dello stesso mese di Giugno al Governo medesimo per reclamare la restituzione di detti beni. Ritenendo poi che il momento presente sia il più adatto a tale scopo, il sullodato Mons. Bertram si è rivolto in proposito a Mons. Nunzio apostolico di Vienna e direttamente all'Eminenza Vostra Reverendissima; ma ha voluto al tempo stesso indirizzarsi anche a me, affinché io pure rappresenti alla Santa Sede l'urgenza d'intervenire con ogni sollecitudine per salvare i beni in discorso. "Trattasi (così egli si esprime) di una diocesi di 3 e 3/4 milioni di anime e di una dotazione, la quale dà una rendita annua di circa 400.000 Marchi. Si può quindi ben comprendere la mia viva preoccupazione al riguardo".
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino al baccio [sic] della Sacra Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Protokollnummer rekonstruiert aus Protokollbuch.