Dokument-Nr. 12654
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 19. Mai 1923
Regest
Pacelli bittet erneut um eine finanzielle Unterstützung für die Einrichtung der Berliner Nuntiatur. Wie aus einem Brief des Finanziers der Berliner Nuntiatur Franz Semer hervorgeht, sind die 30.000 Lire, die er erhielt, mittlerweile verausgabt, ebenso wie weitere Spenden. Pacelli benötigt weitere 20.000 Lire, die er dem Heiligen Stuhl später zurückzahlen möchte. In einem weiteren Schreiben beziffert Semer den Wert des Nuntiaturgebäudes auf achteinhalb Millionen Lire.Betreff
Spese d'impianto della Nunziatura di Berlino
Sebbene, poi, nuove offerte siano pervenute a tale scopo da parte di vari benefattori, (fra cui l'Emo Sig. Cardinale Bertram, che ha donato nello scorso Febbraio dieci milioni di Marchi), vi sono ancora pur troppo non pochi pagamenti da regolare, per i quali occorrerebbero ancora circa lire italiane ventimila. Mi veggo quindi, pur mio malgrado, costretto a sottoporre all'E. V. R. la preghiera di volermi far pervenire la detta somma, assicurandoLa che, qualora avanzasse una qualsiasi parte della medesima,
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verrebbe subito restituita alla
S. Sede.L'E. V. troverà forse meno gravosa tale ulteriore spesa, se si degnerà di considerare che, come il summenzionato Sig. Semer afferma in altra sua lettera parimenti qui unita, la S. Sede è venuta in possesso di uno stabile del valore di almeno due milioni di marchi-oro, corrispondenti al cambio attuale a venti miliardi di marchi-carta, ossia a circa otto milioni e mezzo di lire italiane, cui deve aggiungersi il completo ammobiliamento del valore di almeno cinquecento milioni di marchi-carta.
Chinato