Dokument-Nr. 15083
Mercati, Giovanni an Pacelli, Eugenio
Rom, 27. August 1920
Regest
Der Präfekt der Vatikanischen Bibliothek, Giovanni Mercati, bedankt sich bei Pacelli für dessen Unterstützung bei der Bestellung der Bücher, die er sonst wegen seiner Schüchternheit nicht gewagt hätte. Mercati schätzt die Entwicklung des Buchmarkts in den nächsten Jahren als schlecht ein. Auf der Basis des beiliegenden Schreibens des Bibliothekars der Akademie der Wissenschaften, Eduard Sthamer, schlägt Mercati vor, welche Bücher zuerst per Kurier nach Rom geliefert werden könnten. Die restlichen Bücher könnten nach und nach geliefert werden, damit nicht eine große Lieferung die Aufmerksamkeit der Behörden erregt. Mercati kündigt an, dass sich der ehemalige Leiter des Preußischen Historischen Instituts und derzeitige Direktor der Preußischen Archive und der Monumenta Germaniae Historica Paul Martin Meyer in dieser Angelegenheit an Pacelli wenden werde. Schließlich kondoliert er dem Nuntius für das Hinscheiden von dessen Schwägerin Luigia.[Kein Betreff]
La ringrazio moltissimo della sua venerata lettera e di quanto continua a fare per la Biblioteca Apostolica. Come dissi in fine della mia precedente, io sono contento di avere fatta la grossa ordinazione, non ostante tutto, perché io altrimenti nella mia timidezza non l'avrei fatta, mentre era in buona parte almeno necessaria, e perché sono persuaso che per altra strada ci sarebbe costata di gran lunga più e temo che non
Dunque La ringrazio vivissimamente, e credo che più farò esperienze del genere e più sentirò le obbligazioni mie per Lei. Del resto, al vedere che non vengono più tanti cataloghi di Germania mi figuro che i librai più seri si siano accorti dello sbaglio che hanno commesso mandandone di quelli che, in somma, ingannavano i forestieri.
Quanto alla spedizione la lettera, che includo, del bibliotecario e archivista dell'Accademia delle scienze di Berlino mi dà l'idea, non so se pratica, se potesse farsi – per alcuni libri meno ingombranti – a poco a poco per mezzo del corriere diplomatico: per gli altri si può attendere anni e anni senza danno.
28r
Non occorrono tutti i volumi in fo.del C orpus Inscriptionum latinarum ,
Corpus Inscriptionum graeca rum
Hübner Monumenta lingua e hiberica e
" Inscriptionu m Hispaniae Christianarium Supplementum
Schütz Thomas Lexikon ecc.
Si desidererebbero prima
i cataloghi dei mss. delle Biblioteche (Ziegler, Holder, Voullième)
Philonis opera vol. V
Teuffel Gesch. d. röm. Lit .
Müller Inschriften d. jüdischen Katakomben in Rom
e i vari testi nuovi
Hagenmayer [sic] Historia Hierosolymitana,
Mayer Quellen zum Fabularius
Burkhardt [sic] Nemesius
Dittmeyer Guil. Mörbe c. translatio ,
Metzger Zwei Karol. Pontifikalien ,
Mohlberg Sacr. Gelasianum , e Radu lph de Rivo
Meyer Griech. Texte aus Aegypten
29r
In tal modo non si darà nell'occhio a nessuno. Ma – ripeto – non so se la cosa sia fattibile. Comunque, segno in un foglietto i libri che possono lasciarsi in casse per anni senza molto incomodo degli studiosi della Vaticana.Non solo il bibliotecario dell'Accademia Berlinese ma anche il S.r Prof. Kehr, già direttore dell'Istituto Storico Prussiano e ora direttore generale degli Archivi Prussiani e dei Monumenta Germaniae historica , ha pensato di rivolgersi a V.a Eccellenza per il favore medesimo. V.a Ecc.za sa quello che conviene o meno: per parte mia pienamente mi rimetto a Lei e La prevengo affinché non Le giunga improvvisa la domanda.
Presento all'Ecc.za V.a le mie condoglianze per la nuova, dolorosissima, gravissima perdita della cognata. Prego Dio perché consoli i congiunti tutti e supplica al vuoto immenso che lascia una sposa, una madre morendo.
Ad essa la felicità e la gloria eterna!
BaciandoLe il sacro anello mi professo quale sono
Dell'Eccellenza Vostra Revma
Umiliss.o obbligatiss.o servo
Mgr G. Mercati prefetto della Vaticana
1↑Hds. gestrichen.
2↑Hds. gestrichen.
3↑Hds. eingefügt vom Mercati.