Dokument-Nr. 15150
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
, 12. Dezember 1925

Regest
Pacelli bestätigt den Erhalt der Weisung, mit der Gasparri ihn aufforderte, die Ernennung des Propstes und Dekans in Schneidemühl Gramse zum Apostolischen Administrator von Tütz zu stoppen. Da auch die Kandidatur des Posener Domkapitulars Paech nicht zustande kam, bleibt nach Pacellis Ansicht nur die Möglichkeit, die Fakultäten, die der verstorbene Administrator Weimann innehatte, provisorisch für dessen Mitarbeiter Bleske zu verlängern. Diese Lösung würde auch mehr Freiheiten für die Neuzirkumskription der preußischen Diözesen mit sich bringen, für die Pacelli derzeit einen Entwurf erarbeitet. Der Nuntius weist darauf hin, dass die preußische Regierung das Argument der mangelnden Polnischkenntnisse gegen die Ernennung Gramses nicht akzeptieren wird, weshalb er anregt, dessen Gesundheitszustand als Grund anzugeben. Des Weiteren schlägt Pacelli vor, dass Bleske angesichts des rein provisorischen Charakters seiner Fakultäten nur solche Verhandlungen mit den polnischen Bischöfen über die Neuregelung der Apostolischen Administratur Tütz führen zu lassen, bei denen bei einer Verzögerung ein Schaden für die Seelsorge zu befürchten ist.
Betreff
Circa la nomina del nuovo Amministratore Apostolico di Tütz
Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio Nr. 49059, col quale l'Eminenza Vostra Reverendissima mi ordinava di sospendere la esecuzione della nomina del Rev. Gramse ad Amministratore Apostolico di Tütz.
Come, per la ragione ben nota all'Eminenza Vostra, si dové pur troppo rinunziare alla candidatura del Revmo Canonico Paech, così parmi subordinatamente che converrà adesso, per non suscitare malcontento nei polacchi, di abbandonare anche quella del summenzionato sacerdote. Se tale fosse la decisione della S. Sede, sembrerebbemi che non rimarrebbe provvisoriamente altro espediente se non di prolungare ancora le facoltà accordate, dopo la morte del compianto Mons. Weimann, al Sac. Bleske. Ciò lascerebbe anche maggior libertà nell'attuazione di una nuova circoscrizione diocesana, per la quale sto preparando, in conformità delle istruzioni già impartitemi, un primo progetto, che sottoporrò, non appena mi sarà possibile, al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra.
57v
Di fronte al Governo prussiano non potrà naturalmente addursi il motivo della insufficiente conoscenza, da parte del sac. Gramse, della lingua polacca, ma sarà, a mio umile avviso, più opportuno di riferirsi alle sue condizioni di salute, le quali danno tuttora luogo a qualche preoccupazione, o ad altri simili argomenti.
Dato, poi, il carattere puramente provvisorio delle facoltà del Sac. Bleske, non sarebbe, sempre nella ipotesi anzidetta, se non m'inganno conveniente di affidare a lui l'intiero complesso delle pratiche cogli Ordinari della Polonia per la sistemazione dell'attuale territorio dell'Amministrazione Apostolica di Tütz, di cui era parola nell'ossequiato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Nr. 49347 del 3 corrente, ma occorrerebbe che esse venissero limitate ai casi urgenti, a quelli, cioè, per i quali una dilazione potrebbe riuscire dannosa alla cura delle anime.
Nel sottomettere quanto sopra all'alto senno dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora, mentre con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Protokollnummer rekonstruiert aus Entwurf.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 12. Dezember 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15150, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15150. Letzter Zugriff am: 27.11.2024.
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022.