Dokument-Nr. 15692
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 17. Juni 1926
Regest
Pacelli übersendet ein Gesuch Joseph Radomski, der im Namen der verarmten Hermine Weimann um finanzielle Unterstützung seitens der katholischen Kirche bittet. Bei ihr handelt es sich um die Schwägerin und ehemalige Haushälterin des verstorbenen Apostolischen Administrators von Tütz, Robert Weimann.Betreff
Domanda di sussidio a favore della vedova Signora E. Weimann
Il Sig. Radomski, consigliere scolastico e comunale in Hirschberg-Cunnersdorf, coll'accluso foglio in data del 14 corrente, mi ha vivamente pregato, a nome e per incarico della Signora Erminia vedova Weimann, di volermi interessare della difficile condizione della medesima.
Egli espone come detta Signora, cognata del compianto Mons. Roberto Weimann, Amministratore Apostolico di Tütz, morto nell'Agosto 1925, si occupò per circa venti anni della direzione della di lui casa e lo assistette fedelmente sino alla morte.
I titoli, che il defunto Prelato le aveva lasciati, sono ora divenuti quasi senza valore; ed essa, avendo superati i cinquant'anni, non potrebbe, a quanto asserisce, trovare un posto, che le procuri il necessario sostentamento per lei e per il figlio, ancora senza im-
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piego.La Signora Weimann supplica pertanto perché, in considerazione dei meriti del defunto Prelato, le venga concesso un sussidio fisso.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico