TEI-P5
Dokument-Nr. 17846
Eminenza Reverendissima,
Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 1571/28 del 24 Luglio scorso, mi rivolsi senza indugio a questo Ministero degli Esteri, affine di ottenere che il Rappresentante
del Governo germanico alla Società delle Nazioni appoggi il passo testé compiuto dai Revmi VescoviArmeni in pro della loro Nazione.
Oggi il Signor von Bülow, Consigliere di Legazione e Relatore nel summenzionato Ministero,
venuto a visitarmi, mi ha significato che si è indirizzato subito a tal fine ad un membro della Segreteria Generale della Società delle Nazioni. Questi
però gli ha risposto di aver constatato, in seguito a diligenti ricerche, che l'annunziato
Pro-Memoria non è ancor giunto a Ginevra. Il Sig. von Bülow mi ha quindi chiesto di
fargli conoscere, - allo scopo di potersi ulteriormente adoperare nel senso desiderato, -
quando e per quale via il docu-
Nel pregare pertanto rispettosamente l'Eminenza Vostra a volersi degnare di comunicarmi le opportune informazioni al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 17846
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 16. August 1928
Regest
Pacelli teilt mit, dass er sich weisungsgemäß ans Auswärtige Amt wandte, um die Unterstützung des deutschen Vertreters beim Völkerbund von Bernstorff für das in der Denkschrift der Bischöfe der unierten armenisch-katholischen Kirche über die Lage des armenischen Volkes unter türkischer Herrschaft genannte Anliegen zu erbitten. Der Legationsrat im Auswärtigen Amt von Bülow versicherte bei einem Besuch in der Nuntiatur, dass er die Angelegenheit umgehend an ein Mitglied des Generalsekretariats des Völkerbundes weiterleitete. Von diesem erfuhr er allerdings, dass die genannte Denkschrift nicht in Genf ankam. Von Bülow bat den Nuntius um Mitteilung, wann und auf welchem Weg die Denkschrift versandt wurde, um weitere Schritte unternehmen zu können. Pacelli bittet um die entsprechenden Informationen.Betreff
Pro-Memoria della Conferenza dei Vescovi Armeni Cattolici alla Società delle
Nazioni
Non appena mi pervenne il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 1571/28 del 24 Luglio scorso, mi rivolsi senza indugio a questo Ministero degli Esteri, affine di ottenere che il Rappresentante
del Governo germanico alla Società delle Nazioni appoggi il passo testé compiuto dai Revmi VescoviArmeni in pro della loro Nazione.Oggi il Signor von Bülow
, Consigliere di Legazione e Relatore nel summenzionato Ministero,
venuto a visitarmi, mi ha significato che si è indirizzato subito a tal fine ad un membro della Segreteria Generale della Società delle Nazioni. Questi
però gli ha risposto di aver constatato, in seguito a diligenti ricerche, che l'annunziato
Pro-Memoria non è ancor giunto a Ginevra. Il Sig. von Bülow mi ha quindi chiesto di
fargli conoscere, - allo scopo di potersi ulteriormente adoperare nel senso desiderato, -
quando e per quale via il docu-84v
mento in discorso è stato
spedito.Nel pregare pertanto rispettosamente l'Eminenza Vostra a volersi degnare di comunicarmi le opportune informazioni al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico