Dokument-Nr. 180
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 08. Mai 1924
Regest
Pacelli berichtet von einem anonym in der Katholischen Korrespondenz veröffenzlichten, vom Jesuiten Leiber verfassten Zeitungsartikel gegen die kirchen- und papstfeindlichen Angriffe General Ludendorffs und der völkischen Presse. Der Münchener Theologieprofessor Pfeilschifter wies den Nuntius darauf hin, dass anonyme, in der katholischen Presse lancierte Artikel nahezu keine Auswirkung hätten. Um von der national ausgerichteten Presse wahrgenommen zu werden, müssten die Artikel, etwa durch die Formel "Auf Grund von amtlichem Vatikanischem Material" einen offiziellen oder wenigstens offiziösen Charakter haben. Auf diese Weise könnten sie auf die öffentliche Meinung Einfluss nehmen, was auch angesichts der baldigen Diskussion des Bayernkonkordats im Landtag angezeigt sei. Pacelli vermag nicht einzuschätzen, ob der Heilige Stuhl mit Blick auf die Gesamtlage einem solchen Unterfangen zustimmen kann, und bittet Gasparri um Anweisungen.Betreff
Sugli articoli in difesa della S. Sede
La Katholische Korrespondenz ha già diramato alla stampa cattolica il primo articolo in difesa della S. Sede compilato in Roma dal Rev. P. Leiber . Il Sac. Prof. Pfeilschifter , cui accennai nel mio rispettoso Rapporto N. 30252 del 10 Aprile scorso relativo a questo argomento, mi ha insistentemente ripetuto che simili articoli, sebbene ottimi, qualora vengano pubblicati come puramente anonimi e sui soli giornali cattolici, non eserciteranno se non un'efficacia ben piccola, per non dire quasi nulla; affinché essi producano il risultato voluto, occorre, a suo avviso, che appariscano come emananti dalla S. Sede con carattere, se non ufficiale, almeno ufficioso, e che si ponga perciò in testa ai medesimi "Da documenti ufficiali vaticani" (Auf Grund von amtlichem Vatikanischem Material) od altra simile frase. In siffatta guisa essi verrebbero accolti anche dalla stampa a tendenza nazionale, per es. dalle Muenchner Neueste Nachrichten , e potrebbero avere una notevole e favorevole ripercussione nell'opinione pubblica, anche in vista della discussione del Concordato nel Landtag bavarese.
Non so se alla S. Sede, la Quale è obbligata di tener conto della situazione generale, sia possibile di accettare
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tale proposta; ho creduto tuttavia mio dovere di
sottoporla, per ogni buon fine, al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra Reverendissima,
pregandoLa al tempo stesso rispettosamente di comunicarmi per telegrafo colla maggior
possibile sollecitudine la Sua mente al riguardo.In tale attesa, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico