Dokument-Nr. 18857
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
Berlin, 11. April 1928
Regest
Pacelli übersendet dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero ein Rundschreiben, dass er im dessen Auftrag an alle Ordinarien im Deutschen Reich versandte und in dem er über die Gründung des päpstlichen Hilfswerks für die Russen in Deutschland unter dem Vorsitz des Danziger Bischofs O'Rourke informierte. Dem Münchener Erzbischof Kardinal Faulhaber teilte der Nuntius in diesem Kontext mit, dass die dem Hilfswerk zur Verfügung stehenden Mittel begrenzt sind, weshalb es nicht möglich ist, dem Eichstätter Diözesanpriester Mauderer eine Vergütung und eine Wohnung in Berlin zur Verfügung zu stellen. Pacelli machte deutlich, dass Mauderer das Hilfswerk von seinem Posten aus unterstützen und nur ein paar Mal im Jahr anlässlich von Sitzungen des Werks nach Berlin kommen soll.Betreff
Formazione della Commissione per l'opera di assistenza a favore dei Russi in
Germania
Mi è pervenuto l'ossequiato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 21/28 del 31 Marzo p.p., e compio ora il dovere di rimetterLe, qui unita, copia della Circolare che per venerato incarico di Vostra Eminenza ho diretto in data del 9 corr. mese a tutti i Revmi Ordinari della Germania, affine di partecipare loro l'avvenuta formazione di una speciale Commissione sotto la presidenza del Revmo Mons. Ed. O'Rourke, Vescovo di Danzica, diretta a provvedere più efficacemente all'opera di assistenza a favore dei Russi in questa Nazione.
Nell'inviare una copia dell'anzidetta Circolare all'Emo Signor Cardinale von Faulhaber, Arcivescovo di Monaco e Frisinga, non ho mancato, in conformità delle istruzioni impartitemi nel sullodato Dispaccio, di significargli opportunamente che, essendo i mezzi, di cui disporrà la Commissione, limitati, e non stimandosi, d'altra parte, necessario che tutti i membri di essa risiedano in questa capitale, non è pur troppo
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possibile
di procurare al Rev. Sac. Luigi Mauderer stipendio ed alloggio in Berlino. Ho avuto cura di
aggiungere in pari tempo che lo stesso sacerdote avrebbe modo di svolgere la sua azione,
rimanendo al suo posto, e soltanto un paio di volte all'anno, in occasione cioè delle
riunioni della Commissione, egli potrebbe venire in questa capitale.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico