Dokument-Nr. 2057
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 17. Juni 1917
Regest
Zar Ferdinand von Bulgarien wurde in München zu einem offiziellen Staatsbesuch empfangen, wo er am 16. Juni 1917 das Diplomatische Corps in Audienz empfing. In diesem Rahmen hatte Pacelli eine lange Unterredung mit ihm. Nachdem der Zar seiner Verehrung gegenüber dem Papst Ausdruck verliehen hatte, sprach er seine Enttäuschung an, dass dieser nicht auf sein Telegramm an den Papst für eine Friedensinitiative vom Dezember des Vorjahres geantwortet habe, zudem, dass er seine Bitte nach Entsendung eines Nuntius nach Bulgarien, nach Umschreibung der Diözesen und nach liturgischem Gebet für den Herrscher nicht entsprochen habe. Zudem beklagte er sich über Bischof Theelen von Nicopolis, der für die Entente Partei ergreife. Er wolle die Kirchenunion, doch dafür müsse die bulgarische Bevölkerung von Rom unterstützt werden. Pacelli erklärte, dass dem Papst diese Bitten sehr willkommen seien, dass es aber ratsam sei, erst das Ende des Krieges abzuwarten. Der König beklagte sich auch über Informationen, Gasparri und die Kardinäle neigten sich immer mehr zur Seite der feindlichen Mächte der Entente, was Pacelli bestritt, indem er vor allem die völlige Unparteilichkeit Gasparris betonte. Der Heilige Stuhl stehe über den Nationen und sei eine rein moralische Gewalt, weshalb dessen gegenwärtige Lage nicht erträglich sei. Der Zar erklärte hierauf, es müsse zur Wahrung von dessen Überparteilichkeit erneut ein Kirchenstaat mit Zugang zum Meer errichtet werden. Der Zar fürchtete, dass der Krieg noch lange dauern werde, da er von Poincaré, Eduard VII., Grey, Isvolsky und in gewissem Maße auch vom russischen Zaren von langer Hand geplant sei; er sei ein Werk der Freimaurerei, gerade auch in Italien, wo mit Vittorio Emmanuele III. ein Atheist und Kirchenfeind König sei. Pacelli hatte auch Gelegenheit, gemäß der Weisung Gasparris den Zar um eine gute Behandlung der italienischen Kriegsgefangenen zu bitten, was der Zar am folgenden Tag durch den Leiter seines Zivilkabinetts zusicherte.Betreff
Udienza di S. M. il Re di Bulgaria
Come l'Eminenza Vostra Reverendissima ha senza dubbio appreso già dalla stampa, ieri l'altro, 15 corr., alle ore 10 antim. è giunto a Monaco in visita ufficiale S. M. Ferdinando I




Introdotto per primo alla presenza del Re, Sua Maestà, dopo di avermi baciato rispettosamente l'anello (il che ha fatto anche allorché ho preso da lui congedo), mi ha gentilmente invitato a sedere e con molta affabilità mi ha trattenuto in una lunga conversazione. Col più vivo interesse
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ha cominciato col domandarmi notizie della preziosa salute
del Santo Padre


38r
nosciuto
ed ammesso il Re, il quale, però, pur con espressioni del tutto riverenti, ha continuato a
manifestare il suo rincrescimento per non essere state accolte le sue domande circa la
nomina di un Nunzio Apostolico in Bulgaria





38v
fine della guerra. In seguito il Re mi
ha manifestato pure, non senza in accento di rammarico, che, secondo <le>12 sue informazioni, gli Eminentissimi Signori
Cardinali <in Roma>13, compreso l'Emo
Cardinale Segretario di Stato


39r
na sulle basi sicure della cristiana
sapienza e sui principi del diritto pubblico cristiano, e non ho omesso altresì di
rappresentargli come l'attuale stato di guerra abbia posto ancor più in evidenza l'anormale ed intollerabile condizione fatta al Romano Pontefice
Allorché (come già più sopra ho riferito) io ho accennato al Re aver il Santo Padre in animo di differire dopo la guerra la conclusione del Concordato15 e la nomina del Nunzio16, egli ha esclamato: Ma quando finirà la guerra? Sua Maestà ha espresso la convinzione che essa, a causa massimamente dell'Inghilterra, durerà ancora a lungo e non cesserà se non dopo grandi rivolgimenti di popoli; anche le popolazioni degli Imperi Centrali ne hanno par-dessus la tête. Ed avendo io notato che, malgrado ciò, il popolo si mantiene qui assai calmo, il Re mi ha detto che la situazione interna in Bulgaria è tranquilla; egualmente in Germania, ove, nonostante le privazioni e <le>17 sofferenze, è profondo nelle masse il sentimento del dovere; non così invece
39v
nell'Impero Austro-Ungarico, ove essa è ben lungi
dall'essere sicura. La colpa di questo tremendo conflitto, ha proseguito il Re, non c né mia
(egli si è detto il primo dei pacifisti), e nemmeno degli Imperi Centrali. Esso è stato da
lunga mano segretamente preparato soprattutto da Poincaré









Il Re ha concluso, pregandomi di metterlo ai piedi del Santo Padre e di raccomandare da parte sua al Sovrano Pontefice il popolo bulgaro. Dopo di che ha voluto farmi conoscere i suoi figli, coi quali ho scambiato cortesi parole, men-
40r
tre io alla mia volta gli ho presentato Mgr.
Schioppa

Finalmente, avendo io nel corso del colloquio colto l'occasione di raccomandargli i prigionieri italiani in Bulgaria, secondo la mente del venerato Dispaccio No 30976


Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di sommo rispetto e di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑
"Ferdinando I. Re di Bulgaria" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2↑"Boris"
hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
3↑"Cirillo" hds. unterstrichen, vermutlich vom
Empfänger.
4↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
5↑
"Valfré" hds. untertrichen vermutlich vom Empfänger.
6↑Hds. gestrichen von Pacelli.
7↑"nomina di un
Nunzio Apostolico in Bulgaria" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
8↑"circoscrizione
delle diocesi" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
9↑"lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen" hds.
unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
10↑"lavorare per l'Unione" hds. unterstrichen, vermutlich vom
Empfänger.
11↑"Condordato" hds.
unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
12↑
Hds. eingefügt von Pacelli.
13↑Hds. eingefügt von Pacelli.
14↑Hds. eingefügt von
Pacelli.
15↑"conclusione di Concordato" hds. unterstrichen,
vermutlich vom Empfänger.
16↑"Nunzio" hds.
unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
17↑Hds. eingefügt von Pacelli.
18↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.