Dokument-Nr. 239
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 30. März 1919

Regest
Pacelli übersendet ein Exemplar der "Kölnischen Volkszeitung" vom 26. März 1919 mit einem Bericht über den Protest des preußischen Episkopats gegen den "Preußischen Erlass über die Prüfung in der Religionslehre in Lehrer- und Lehrerinnenbildungsanstalten" vom 11. Januar 1919, in dem der "Erlass über die Aufhebung des Religionszwangs in der Schule" vom 29. November 1918 näher erläutert wird. Der Kölner Erzbischof Felix Kardinal von Hartmann wies in diesem Protest darauf hin, dass auch in katholischen Schulen tätige Lehrerinnen und Lehrer von diesem Erlass betroffen sind, und hat die Eltern dazu aufgerufen, vom Staat zu fordern, dass die Lehrerinnen und Lehrer ihrer Kinder den christlichen Lehren folgen sollen.
Betreff
Protesta dell'Episcopato Prussiano contro il Decreto ministeriale relativo all'insegnamento religioso nelle scuole magistrali
Eminenza Reverendissima,
Qui unito ho l'onore di inviare a Vostra Eminenza Reverendissima il N. 241 (26 corrente) della "Kölnische Volkszeitung", in cui è pubblicata una protesta dell'Eminentissimo Signor Cardinale von Hartmann, Arcivescovo di Colonia, al Governo Prussiano in Berlino, anche a nome degli altri Vescovi della Prussia, contro il Decreto Ministeriale relativo all'insegnamento religioso negli Istituti per i maestri e le maestre.
L'Eminentissimo von Hartmann ricorda nella sua protesta, il Decreto medesimo, emanato l'11 Gennaio p. p. dal Ministero per le scienze, le arti e l'istruzione del popolo e concernente l'applicazione dell'ordinanza del 25 [sic] Novembre 1918 alle scuole magistrali summenzionate, e dice che ha destato
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nell'Episcopato prussiano nuove gravi preoccupazioni e serie apprensioni. Infatti, secondo tale Decreto, rimane bensì nei detti Istituti l'insegnamento della religione e del metodo pratico per impartirlo, coll'esame per l'abilitazione all'insegnamento stesso; però esso non è più riconosciuto come materia obbligatoria nella formazione dei maestri e delle maestre, ed il relativo esame non è più necessario e non esercita alcuna influenza sull'esame generale. Di fronte a tale innovazione l'Episcopato prussiano, (continua il Cardinale Hartmann) non può né deve tacere, in quanto si tratta dei maestri e delle maestre, a cui è affidato l'insegnamento nelle scuole cattoliche.
La protesta prosegue enumerando gl'inconvenienti gravissimi che porta con sé il ricordato Decreto, e si rivolge ai genitori insinuando loro che devono pretendere dallo Stato, pei loro figliuoli, maestri i quali nella vita e nell'insegnamento si trovino d'accordo colle dottrine cristiane.
L'Eminentissimo conclude che, in seguito a ciò, i Vescovi prussiani, nella coscienza della grave responsabilità che hanno dinanzi a Dio ed alla Chiesa per la istruzione ed educa-
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zione religiosa della gioventù, protestano solennemente ed energicamente contro il Decreto in discorso.
Inchinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 30. März 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 239, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/239. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 29.09.2014.