Dokument-Nr. 2694
Pacelli, Eugenio an [Tedeschini, Federico]1
[München], 15. Oktober 1920
Regest
Bezug nehmend auf die Weisung vom 14. Oktober 1920 und die darin enthaltene Spende über 100.000 Lire für die baltischen Flüchtlingskinder in Deutschland informiert Pacelli Tedeschini, dass laut Kardinal Bertram eine Summe von 10.000 Lire für diesen Zweck völlig ausreiche. Pacelli bittet darum, dass ihm das übrige Geld oder ein Teil davon für einen päpstlichen Wohltätigkeitsfonds zur Verfügung gestellt werde.[Kein Betreff]
Come potrai rilevare dal mio Rapporto N. 18213 del 14 corrente, l'Emo Sig. Cardinale Bertram, in seguito alle informazioni assunte al riguardo, è di parere che diecimila lire sarebbero "certamente sufficienti" come sussidio del S. Padre per i bambini baltici rifugiati in Germania. Se un tale modo di vedere fosse adottato dalla S. Sede, potrei io osare di chiedere che la rimanente somma, speditami già col Dispaccio N. B=10757, mi fosse lasciata almeno in parte quale "fondo di beneficenza"? Le miserie ed i bisogni sono qui assai grandi, ed è veramente un dolore di non aver mezzi per soccorrere i tanti che chiedono aiuto.
17v
Affido questa mia domanda al tuo buon cuore, mentre con sensi di affettuosa stima ed amicizia mi confermo
Tuo Affmo
+ Eugenio Pacelli
1↑Pacelli duzte sich mit Federico Tedeschini,
seinerzeit Substitut im Staatssekretariat, in seiner halbamtlichen Korrespondenz
(siehe Dokument Nr. 3850). Mit Giuseppe Pizzardo, seinerzeit
Untersekretär und später Substitut im Staatssekretariat, siezte sich Pacelli auch in
seiner halbamtlichen Korrespondenz (siehe Dokument Nr.
2039).