Dokument-Nr. 4113
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Berlin, 23. Februar 1927
Regest
Pacelli teilt mit, dass in der Lama-Michaelis-Kontroverse in Kürze in Füssen der entsprechende Prozess beginnen wird. Der Nuntius geht fest davon aus, dass dieser Prozess Anlass zu neuen Polemiken gegen die päpstliche Friedensinitiative von 1917 geben wird. Graf von Zech-Burkersroda vom Auswärtigen Amt schlug Pacelli vor, dass der Münchener Erzbischof Kardinal Faulhaber selbst oder durch Dritte versuchen könnte, Lama davon zu überzeugen, die erhobene Klage fallen zu lassen. Zech-Burkersroda befürchtet, dass es durch die Polemiken im Rahmen des Prozesses noch schwieriger wird, die öffentlichen Diskussionen im parlamentarischen Untersuchungsausschuss für die Schuldfragen des Ersten Weltkriegs zu verhindern.Betreff
L'azione pontificia per la pace nel 1917 ed il processo Lama-Michaelis
Nel mio rispettoso Rapporto N. 33760 in data dell'11 Ottobre 1925 (riscontrato col venerato telegramma cifrato N. 6 del 17 s.m.) ebbi l'onore d'informare l'Eminenza Vostra Reverendissima circa la querela




In vista di ciò, il Sig. Conte von Zech-Burkersroda


31v
per sé o per alium, sul menzionato Sig. von Lama,
affine di indurlo a ritirare la sua querela. Egli teme, infatti, che, qualora il detto
processo abbia luogo con tutta la inevitabile pubblicità, sarà poi ancor più difficile di
impedire la continuazione delle pubbliche discussioni nella Commissione
d'inchiesta del Reichstag

Nel sottoporre quanto sopra al superiore giudizio di Vostra Eminenza, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑An dieser Stelle am linken Seitenrand hds. vermerkt: "o Döhring?"