Dokument-Nr. 5754
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 31. Mai 1921

Regest
Pacelli übermittelt die Empfehlung des Münchener Generalvikars Buchberger, der dazu rät, dem wegen widernatürlicher Unzucht zu Zuchthaus verurteilten Grafen Saedt seinen päpstlichen Ehrentitel abzuerkennen. Pacelli wies Buchberger darauf hin, dass Saedt dem Heiligen Stuhl bereits eine Rechtfertigungsschrift zugesandt hat und dass die Entscheidung nun in Rom liegt.
Betreff
Sul Conte Felice Saedt
Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto ieri il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. B =21506 in data del 27 corrente relativo al Signor Conte Felice Saedt .
In assenza dell'Emo Signor Cardinale Faulhaber, ho interrogato al riguardo questo Revmo Vicario Generale, Mons.  Buchberger. Egli pensa che il suddetto Signore, condannato al carcere con giudizio inappellabile, non può convenientemente figurare fra i membri della Famiglia Pontificia. Ha aggiunto, tuttavia, aver il sullodato Eminentissimo inviato testé alla Santa Sede, dietro preghiera della famiglia, una di lui difesa; dal giudizio quindi della Santa Sede medesima in proposito dipenderà la decisione se egli debba o no essere altresì dichiarato come decaduto dal suo titolo nobiliare.
Nel rendere di ciò intesa l'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
38r, links unterhalb des Betreffs hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger notiert: "Unire".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 31. Mai 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5754, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5754. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 14.05.2013.