Dokument-Nr. 8944
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 24. Januar 1921
Regest
Bezug nehmend auf die Nuntiaturberichte vom 30. Juni und 16. August 1920, in denen er den Heiligen Stuhl im Namen des Reichspräsidenten Ebert um seinen Einsatz zur Befreiung von deutschen Kriegsgefangenen in Frankreich gebeten hatte, berichtet Pacelli von einem Schreiben der Berlinerin Elsa Overbeck ähnlichen Inhalts, das ihm der Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram zukommen ließ. Auch die Kirchliche Kriegshilfe in Paderborn habe sich in dieser Sache an den Heiligen Stuhl gewandt und gebe zu denken, dass die Chancen für die Befreiung weiterer Gefangener gut seien.Betreff
Per i prigionieri tedeschi ritenuti in Francia
Coi miei rispettosi Rapporti del 30 Giugno 1920 da Berlino e del 16 Agosto 1920 (N. 17636) da Monaco ebbi l'onore d'implorare, a nome del Presidente del Reich, Sig. Ebert


Ora il Signor Cardinale Bertram


D'altra parte, la benemerita Kirchliche K riegshilfe

21v
di Paderborn mi comunica al riguardo quanto appresso:
"Siccome in questi ultimi tempi numerosi prigionieri sono stati graziati, di guisa che il
loro numero non raggiunge attualmente i duecento, vi è forse probabilità di ottenere il
rimpatrio di altre categorie dei prigionieri in discorso, ad esempio di quelli, che debbono
scontare meno di uno o due anni di carcere, o di coloro per i quali vi sono attenuanti. –
Perciò Le saremmo riconoscenti, se volesse con premuroso interesse rinnovare le istanze
presso la S. Sede nel senso indicato".Nell'affidare tali suppliche alla paterna carità dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. eingefügt und gestrichen von
Pacelli.