Dokument-Nr. 96
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 16. März 1923
Regest
Pacelli, der auftragsgemäß die deutschen Kardinäle über die Haltung des Heiligen Stuhls zu dem von in Rom lebenden Deutschen geforderten Protest gegen die Besetzung des Ruhrgebiets informierte, übermittelt dazu eine Antwort des Münchener Erzbischofs Kardinal Faulhaber. Der Kardinal teilt die Haltung des Heiligen Stuhls, spricht sich aufgrund der aufgeheizten Stimmung zugleich aber gegen deren öffentliche Verbreitung aus.Betreff
Sull'occupazione franco-belga del territorio della Ruhr
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 26772 del 9 corrente, compio ora il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima la risposta pervenutami in data del 12 s. m. dal Sig. Cardinale Faulhaber, Arcivescovo di Monaco-Frisinga.
L'eminente Porporato dichiara in essa di aderire completamente ai concetti espressi nel venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra N. 14151. "Un giudizio obbiettivo neutrale (egli osserva) non può porre sulla stessa linea la situazione giuridica della occupazione tedesca del Belgio e di quella franco-belga della Ruhr. Per il procedimento dei francesi vale bensì il Principio: Summum ius, summa iniuria; ma anche per le costruzioni giuridiche dei tedeschi, il Paese della riforma protestante si ri-
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corda sempre del S. Padre soltanto allora, quando la
politica germanica non trova più alcuna via di uscita. Se il S. Padre vuol mantenere la Sua posizione soprannazionale neutrale, non può
nella questione della Ruhr far più di ciò che ha già compiuto colla Sua lettera all'Emo Cardinale Vicario e colle Sue munifiche
elargizioni…" Il prelodato Eminentissimo, stima però egli pure che una pubblicazione al
riguardo "potrebbe nel momento attuale produrre grande confusione, giacché gli animi sono
attualmente troppo eccitati, ed inoltre perché le deduzioni giuridiche svolte nell'Appello dei Vescovi riuniti a Paderborn il 3 Marzo corr.
(1) si trovano
in contraddizione coi concetti del succitato Dispaccio".Dopo di ciò chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
(1)↑Questo Appello fu da me trasmesso come Allegato III
al menzionato Rapporto N. 26772.