Document no. 5052
Gasparri, Pietro
to Pacelli, Eugenio
Vatican, 31 October 1918
Summary
Gasparri berichtet Pacelli ausführlich von einer Vergeltungsmaßnahme des deutschen Militärs an 20 italienischen Kriegsgefangenen.[no subject]
Dalla fortezza di Spandau-West è pervenuto a un Deputato



"Sappia che il giorno 13 corrente mese, agosto u. s. in seguito a deliberazione del R. Governo Germanico

La motivazione è la seguente: "In Italia, quattro prigionieri germanici e cioè: Un sergente maggiore




935v
poi non è stato corrisposto. 'Per tale
ragione i suddetti prigionieri, sono stati condannati a cinque anni di
reclusione'.Avanti avvenisse il nostro trasferimento il Signor Generale Comandante


Esse prigioniero [sic]due volte, sottoposto a dura e ferrea disciplina e per di più privo di qualsiasi mezzo di alimentazione, è doloroso, sconfortante!
Pertanto, prego vivamente la S. S. perché voglia portare a conoscenza della Camera Italiana quanto sopra esposto e far sì, che presto vengano presi gli accordi del caso per la nostra scarcerazione.
Fiducia molta abbiamo nella Patria nostra la quale speriamo anche questa volta vorrà interessarsi per i suoi figli.
Raccomando tener tutto celato, affinché niun dei miei venga a saper nulla dello stato mio attuale = quantunque la salute finoggi è ottima."
936r
Mentre la Santa Sede si da premura di portare il fatto a
conoscenza delle competenti Autorità italiane per interessarle a provvedere da parte loro,
stimo opportuno informarne anche la S. V. Illma, affinché accertando la cosa con
la necessaria prudenza, possa darmi se sarà il caso ulteriori schiarimenti e cooperare così
da una parte e dall'altra al sollievo di poveri infelici.In attesa di un Suo pregiato riscontro approfitto dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima.
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri