Document no. 4045
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro![Show short biography](./resources/images/document/i-icon.png)
Munich, 10 June 1918
Summary
Pacelli übersendet in Übersetzung die Anfrage des Grafen Westarp von den Konservativen in der Reichstagssitzung vom 7. Juni 1918 zu den politischen Aktivitäten Erzbergers und die entsprechende Antwort der Reichsregierung. Vertraulich erfuhr Pacelli aus Berlin, dass Hertling erklären wollte, zu Erzberger bestehen keine Beziehungen mehr. Vizekanzler von Payer von der Fortschrittspartei und Staatssekretär Kühlmann hielten ihn aber davon ab, um einen Zerfall der Reichsregierung zu vermeiden. Dem Antwortschreiben ist zu entnehmen, dass man Erzberger ausdrücklich Verdienste im Presse- und Nachrichtendienst zuerkennt, andererseits aber erklärt, dass Erzberger nicht mit politischen Ämtern beauftragt wurde und auch nicht werden wird und außerdem, dass die Unterstützung für sein Informationsbüro nach und nach eingestellt wird. Als Pacelli hierüber von Erzberger genaueren Aufschluss verlangte, antwortete dieser mit dem üblichen Optimismus, dass bereits mit Kriegsbeginn der Umfang seines Büros abgebaut worden und er selbst wegen seiner Arbeit im Parlament über eine Verminderung der Arbeit froh sei. Das Büro bleibe aber bestehen und mit dem zukünftigen Ende seiner Arbeit meine man das baldige Ende des Krieges. Seine Zusammenarbeit mir dem Außenministerium sei nach wie vor sehr freundschaftlich.Subject
Sul deputato Erzberger
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto riservato in data del 27 Maggio p. p., ho l'onore di significare all'Eminenza Vostra Reverendissima che Venerdì scorso 7 corrente si ebbe al Reichstag la risposta del Governo
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Stando ad informazioni confidenziali giuntemi da Berlino, nella previa discussione fra i membri del Governo per fissare i termini della risposta anzidetta, il Cancelliere dell'Impero Signor Conte von Hertling
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egli darebbe immediatamente le sue dimissioni, giacché dopo
una simile risposta l'intiero Governo sarebbe stato rovesciato in tre settimane. Il
Segretario di Stato per gli Affari Esteri von Kühlmann![Show short biography](./resources/images/document/i-icon.png)
Essa è senza dubbio, specialmente se si tenga presente la lotta accanita mossa in questi ultimi tempi contro l'Erzberger, per lui abbastanza soddisfacente. Non solo, infatti, non vi si riscontra alcun addebito a suo carico, ma si riconoscono anzi i suoi meriti nel servizio "stampa e informazione". Tuttavia vi si dichiara pure, d'altra parte, che né allora né più tardi sono stati dati all'Erzberger incarichi politici e soprattutto vi si annunzia la soppressione graduale del suo Ufficio d'informazione
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Su quest'ultimo punto ho voluto domandare schiarimenti allo stesso Signor Erzberger, da cui mi è giunta ora la seguente risposta, che temo però alquanto ispirata al suo abituale ottimismo:
60r
"Per ciò che riguarda la cessazione
dell'Ufficio d'informazioni da me diretto, non vi è nulla di nuovo. Già durante la guerra ho
diminuito quell'Ufficio, da principio assai grande, giacché il servizio ufficiale si è
venuto man mano perfezionando. L'attività parlamentare mi occupa sempre più, di guisa che
non può riuscirmi se non gradito di aver nel mio Ufficio una diminuzione di lavoro. Ma
l'Ufficio stesso non cessa. È stato affermato soltanto che i lavori si approssimano alla
fine, val quanto dire che la guerra si avvicina al suo termine. Il mio comune lavoro col
Ministero degli Esteri si compie, ora come prima, nella maniera più amichevole".Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico