TEI-P5
                        
                            Document no. 10784
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Un Revmo Vescovo della Germania mi scrive quanto
        appresso:
 della Germania mi scrive quanto
        appresso:
"Nella interpretazione del canone 1102 § 2 del
            Codice di diritto canonico
 del
            Codice di diritto canonico non vi è fra i canonisti e, a quanto
        sembra, nemmeno fra i Vescovi in Germania concordia ed unità di prassi. Alcuni invero
        affermano che detto canone proibisce nei matrimoni misti
 non vi è fra i canonisti e, a quanto
        sembra, nemmeno fra i Vescovi in Germania concordia ed unità di prassi. Alcuni invero
        affermano che detto canone proibisce nei matrimoni misti soltanto la
        Messa pro sponsis e che è lecito dopo il matrimonio, di celebrare la Messa
            secundum ordinem officii. A me pare che questa interpretazione contraddica al
        testo stesso del canone. Il mio Vicario Generale
 soltanto la
        Messa pro sponsis e che è lecito dopo il matrimonio, di celebrare la Messa
            secundum ordinem officii. A me pare che questa interpretazione contraddica al
        testo stesso del canone. Il mio Vicario Generale tiene invece
        l'opinione opposta. Io credo inoltre che la Chiesa con quel canone intenda promuovere
        l'adempimento del precedente canone 1064 n. 1º
 tiene invece
        l'opinione opposta. Io credo inoltre che la Chiesa con quel canone intenda promuovere
        l'adempimento del precedente canone 1064 n. 1º , cioè
            fideles a mixtis nuptii absterrere. Sarebbe possibile di avere al riguardo una
            interpretazione autentica
, cioè
            fideles a mixtis nuptii absterrere. Sarebbe possibile di avere al riguardo una
            interpretazione autentica ? – Poiché anche in altre diocesi e da
        altri Vescovi si sostiene la sentenza contraria, desidererei che non fosse fatto il mio
        nome."
? – Poiché anche in altre diocesi e da
        altri Vescovi si sostiene la sentenza contraria, desidererei che non fosse fatto il mio
        nome."
Nel sottomettere quanto sopra, all'E. V. R., m'inchino 
                        
                             
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    Document no. 10784
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
 to Gasparri, Pietro
[München], 07 January 1921
                        Summary
Pacelli leitet die Bitte eines nicht genannten deutschen Bischofs um die authentische Auslegung des Kanons 1102 § 2 CIC/1917 betreffend die Mischehen weiter, da darüber unterschiedliche Rechtsauffassungen vorliegen.Subject
Dubbio sul canone 1102 § 2
                         della Germania mi scrive quanto
        appresso:
 della Germania mi scrive quanto
        appresso:"Nella interpretazione del canone 1102 § 2
 del
            Codice di diritto canonico
 del
            Codice di diritto canonico non vi è fra i canonisti e, a quanto
        sembra, nemmeno fra i Vescovi in Germania concordia ed unità di prassi. Alcuni invero
        affermano che detto canone proibisce nei matrimoni misti
 non vi è fra i canonisti e, a quanto
        sembra, nemmeno fra i Vescovi in Germania concordia ed unità di prassi. Alcuni invero
        affermano che detto canone proibisce nei matrimoni misti soltanto la
        Messa pro sponsis e che è lecito dopo il matrimonio, di celebrare la Messa
            secundum ordinem officii. A me pare che questa interpretazione contraddica al
        testo stesso del canone. Il mio Vicario Generale
 soltanto la
        Messa pro sponsis e che è lecito dopo il matrimonio, di celebrare la Messa
            secundum ordinem officii. A me pare che questa interpretazione contraddica al
        testo stesso del canone. Il mio Vicario Generale tiene invece
        l'opinione opposta. Io credo inoltre che la Chiesa con quel canone intenda promuovere
        l'adempimento del precedente canone 1064 n. 1º
 tiene invece
        l'opinione opposta. Io credo inoltre che la Chiesa con quel canone intenda promuovere
        l'adempimento del precedente canone 1064 n. 1º , cioè
            fideles a mixtis nuptii absterrere. Sarebbe possibile di avere al riguardo una
            interpretazione autentica
, cioè
            fideles a mixtis nuptii absterrere. Sarebbe possibile di avere al riguardo una
            interpretazione autentica ? – Poiché anche in altre diocesi e da
        altri Vescovi si sostiene la sentenza contraria, desidererei che non fosse fatto il mio
        nome."
? – Poiché anche in altre diocesi e da
        altri Vescovi si sostiene la sentenza contraria, desidererei che non fosse fatto il mio
        nome."Nel sottomettere quanto sopra, all'E. V. R., m'inchino
