Document no. 15412
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 08 June 1925
Summary
Gasparri dankt für Pacellis Hinweise zur Romreise des Ministerialrats im preußischen Kultusministerium Schlüter. Er berichtet, dass Schlüter, unterstützt vom Mitarbeiter der deutschen Botschaft Meyer, mehrere Unterredungen mit dem Sekretär der Kongregation für die Außerordentlichen Kirchlichen Angelegenheiten Borgongini-Duca hatte. Nach Diskussion der mehrfach wiederholten, unbegründeten Beschwerden gegen das Polenkonkordat machte Borgongini-Duca allgemein auf Mängel in der Einhaltung der Zirkumskriptionsbulle "De salute animarum" durch die preußische Regierung aufmerksam und bat Schlüter, in Berlin bessere Bedingungen für eine zügige und angemessene Regelung der Beziehungen zwischen dem Heiligen Stuhl und Preußen anzumahnen. Der Kardinalstaatssekretär resümiert, Schlüter sei am Ende nicht unzufrieden mit den Gesprächen gewesen, in denen die deutsche Botschaft die Kongregation für die Außerordentlichen Kirchlichen Angelegenheit zu unterstützen schien.Vertraulich berichtet Gasparri schließlich, dass Schlüter Dokumente liegen ließ, aus denen hervorgeht, dass der Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram an den Papst gerichtete Briefe von ihm selbst und vom Breslauer Domkapitel mit Beschwerden gegen das Polenkonkordat dem preußischen Kultusminister zukommen ließ. Dies hinterließ beim Papst wie beim Kardinalstaatssekretär keinen guten Eindruck. Eine Kopie des in dieser Angelegenheit an Kardinal Bertram gerichteten Schreibens liegt bei.
[no subject]
Sono grato alla S. V. Ill.ma e Rev.ma per la cortese sollecitudine, colla quale Ella a mezzo del Suo rapporto "confidenziale e riservato" n° 32777 del 14 Maggio mi preveniva del viaggio a Roma e degli intendimenti del Sig. Schlüter, Consigliere Ministeriale nel Ministero del Culto prussiano.
Infatti il suddetto Signore, assistito dal Sig. Mejer [sic] dell'Ambiasciata germanica, ebbe due lunghi colloqui col Segretario di questa S. C. degli AA. EE. SS.; il quale dopo aver sentito ed esaurientemente discusso le lunghe ripetute ed infondate lamentele a proposito del Concordato non mancò di richiamare l'attenzione - senza però entrare in dettagli - sopra le inadempienze del Governo prussiano, e di pregarlo a far presente a Berlino perché colà si mostrino migliori disposizioni per un pronto e benevolo regolamento fra la Chiesa e lo Stato in Prussia. Il Sig. Schlüter, in fine, non si mostrò malcontento delle conversazioni e delle spiegazioni avute, durante le quali questa Amba-
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sciata di Germania sembrò appoggiare la
Segreteria.In via poi del tutto "confidenziale" Le significo che il Sig. Schlüter dimenticava nella sala della Segreteria di Stato, alcune carte dalle quali risulta in modo ineccepibile che due lettere dell'E.mo Cardinale Bertram e una del Capitolo di Breslavia indirizzate al Santo Padre e contenenti reclami contro il Concordato polacco erano dal medesimo E.mo contemporaneamente fatte conoscere al Ministro dei Culti in Prussia. Non Le nascondo che tale cosa non ha destato presso il Santo Padre e presso me stesso una buona impressione.
Profitto volentieri dell'occasione per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
Di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
<Qui unita invio
1↑Hds. von unbekannter
Hand, vermutlich von einem Mitarbeiter des Staatssekretariats, eingefügt.