Document no. 4046
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 15 June 1918
Summary
Am Vorabend bestätigte eine Unterredung mit von dem Bussche Pacellis Befürchtung, dass Erzbergers Sicht der Antwort auf die Anfrage des Grafen Westarp zu optimistisch gewesen sei. Erzberger, so der Unterstaatssekretär, mangle es an Takt und Diskretion. Zudem sei er mit den Sozialisten verbündet. Deshalb bediene man sich inzwischen seiner Mitarbeit im Außenministerium weit weniger als früher, zumal der Reichskanzler alle Funktionsträger des Ministeriums angewiesen hat, ihre Beziehungen zu Erzberger zu reduzieren. Für die Verteilung von Paketen und Briefen an die Gefangenen möchte Pacelli aber seine Dienste jedoch weiterhin nutzen, zumal er nicht weiß, wer Erzberger in Berlin ersetzen könnte. In heikleren Angelegenheiten ist jedoch eine größere Klugheit und Umsicht geboten.Subject
Sul deputato Erzberger
Nel mio rispettoso Rapporto N. 7071 in data del 10 corrente, dopo aver rilevato i lati men favorevoli della risposta del Governo alla mozione del Conte Westarp circa il deputato Signor Erzberger, esprimevo altresì il timore che l'interpretazione da lui data alla risposta medesima fosse ispirata al suo abituale ottimismo. Di ciò ho avuto una chiara conferma nella conversazione di iersera con Sua Eccellenza il Signor Barone von dem Bussche (cfr.Rapporto N. 7191 in data di oggi). Essendo, infatti, caduto il discorso intorno al suddetto deputato, egli, pur riconoscendone la straordinaria attività, affermò tuttavia che manca di tatto e di discrezione ed è legato coi socialisti, e che perciò il Ministero degli Esteri si varrà d'ora innanzi dell'opera di lui assai meno che per il passato. Il Signor Sottosegretario di Stato mi confidò anzi che il Signor Cancelliere del-
69v
l'Impero aveva dato istruzione ai funzionari del
Ministero medesimo di diminuire i loro rapporti coll'Erzberger. Tutto ciò, – se non impedisce, a mio subordinato parere, che questa Nunziatura possa continuare a valersi dell'opera del benemerito Signor Erzberger (pronto in ogni momento a rendere colla massima fedeltà qualsiasi sorta di servigi) per ciò che riguarda la spedizione di lettere e pacchi ai prigionieri od altri affari di simile specie, tanto più che, da una parte, il Signor Cancelliere ed il Ministro degli Esteri è consapevole della cosa e non muove contro di essa, almeno finora, difficoltà, e, dall'altra, non saprei proprio con chi rimpiazzarlo in Berlino, – impone, tuttavia, nelle materie d'indole delicata una sempre maggior prudenza e circospezione a di lui riguardo.
Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico