TEI-P5
                        
                            Document no. 10429
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore,
Ho ricevuto regolarmente il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma in data 24 Gennaio 1921, N°. 19380, relativo ai prigionieri tedeschi ritenuti in Francia1.br/>La Santa Sede, come Ella ben sa, non ha mai interrotte le pratiche le più premurose onde ottenere che i prigionieri di guerra tedeschi potessero ritornare quanto prima in seno alle loro famiglie, e si è valsa all'uopo delle buone disposizioni del Governo Federale Svizzero .
.
Ora avendo la Santa Sede rinnovate recentemente le sue vive istanze con opportune istruzioni date a Monsignor Nunzio di Berna , questi ha
        inviato la risposta che qui le riassumo: "Restano attualmente in Francia circa 180
        prigionieri, per i quali sta interessandosi anche l'On. Ador
, questi ha
        inviato la risposta che qui le riassumo: "Restano attualmente in Francia circa 180
        prigionieri, per i quali sta interessandosi anche l'On. Ador Presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa
        Presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa .
.
Pertanto avendo saputo il Signor Capitain , direttore a
, direttore a
         , che il Governo Federale, per corrispondere al desiderio
        della Santa Sede, era disposto ad intervenire a favore dei 180 tedeschi tuttora detenuti in
        Francia, ha espresso al Dipartimento politico il parere che convenga attendere il risultato
        delle pratiche iniziate dalla Croce Rossa".
, che il Governo Federale, per corrispondere al desiderio
        della Santa Sede, era disposto ad intervenire a favore dei 180 tedeschi tuttora detenuti in
        Francia, ha espresso al Dipartimento politico il parere che convenga attendere il risultato
        delle pratiche iniziate dalla Croce Rossa".
La S. V. farà l'uso che crederà più conveniente di questa risposta, che Le comunico per sua intelligenza e norma; ma in ogni modo Ella potrà assicurare tanto S. E. il Card. Bertram che la
        Signora Overbeck
 che la
        Signora Overbeck che la Santa Sede ha fatto e farà sempre tutto il
        possibile onde soddisfare ai loro desideri.
 che la Santa Sede ha fatto e farà sempre tutto il
        possibile onde soddisfare ai loro desideri.
Con sensi di sincera e distinta stima passo al piacere di raffermarmi
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri 
                        
                             
                        
                             
                        Online since 14-05-2013, last modification 10-03-2014. 
                    
    Document no. 10429
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
 to Pacelli, Eugenio
Vatican, 18 February 1921
                        Summary
Gasparri teilt Pacelli die Antwort der schweizerischen Regierung an den Berner Nuntius Maglione betreffend die Kriegsgefangenen mit. In Frankreich befänden sich noch 180 deutsche Kriegsgefangenen. Der Leiter des Hilfsdienstes für Kriegs- und Zivilgefangene in Bern Edmund Capitain wolle die Erledigung der Angelegenheit seitens des Roten Kreuzes abwarten. Pacelli soll dem Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram sowie Elsa Overbeck versichern, dass der Heilige Stuhl alles tun werde, um ihren Wünschen entgegenzukommen.[no subject]
Ho ricevuto regolarmente il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma in data 24 Gennaio 1921, N°. 19380, relativo ai prigionieri tedeschi ritenuti in Francia1.br/>La Santa Sede, come Ella ben sa, non ha mai interrotte le pratiche le più premurose onde ottenere che i prigionieri di guerra tedeschi potessero ritornare quanto prima in seno alle loro famiglie, e si è valsa all'uopo delle buone disposizioni del Governo Federale Svizzero
 .
.Ora avendo la Santa Sede rinnovate recentemente le sue vive istanze con opportune istruzioni date a Monsignor Nunzio di Berna
 , questi ha
        inviato la risposta che qui le riassumo: "Restano attualmente in Francia circa 180
        prigionieri, per i quali sta interessandosi anche l'On. Ador
, questi ha
        inviato la risposta che qui le riassumo: "Restano attualmente in Francia circa 180
        prigionieri, per i quali sta interessandosi anche l'On. Ador Presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa
        Presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa .
.Pertanto avendo saputo il Signor Capitain
 , direttore a
, direttore a
        113v
Berna dell'Ufficio germanico per i
            prigionieri di guerra , che il Governo Federale, per corrispondere al desiderio
        della Santa Sede, era disposto ad intervenire a favore dei 180 tedeschi tuttora detenuti in
        Francia, ha espresso al Dipartimento politico il parere che convenga attendere il risultato
        delle pratiche iniziate dalla Croce Rossa".
, che il Governo Federale, per corrispondere al desiderio
        della Santa Sede, era disposto ad intervenire a favore dei 180 tedeschi tuttora detenuti in
        Francia, ha espresso al Dipartimento politico il parere che convenga attendere il risultato
        delle pratiche iniziate dalla Croce Rossa".La S. V. farà l'uso che crederà più conveniente di questa risposta, che Le comunico per sua intelligenza e norma; ma in ogni modo Ella potrà assicurare tanto S. E. il Card. Bertram
 che la
        Signora Overbeck
 che la
        Signora Overbeck che la Santa Sede ha fatto e farà sempre tutto il
        possibile onde soddisfare ai loro desideri.
 che la Santa Sede ha fatto e farà sempre tutto il
        possibile onde soddisfare ai loro desideri.Con sensi di sincera e distinta stima passo al piacere di raffermarmi
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
1↑"prigionieri […] Francia" hds.
            unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                        