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                            Document no. 13514
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Il Sig. Conte Ercole Luca Durini di Monza , Consigliere
        d'Ambasciata e Console generale d'Italia in Monaco, nato il 12 Luglio 1876 a Gorla
        Minore (Prov. di Milano), desidera di unirsi prossimamente in matrimonio colla sua
        cognata Signora Contessa Maria Teresa Durini di Monza, nata Camozzi
, Consigliere
        d'Ambasciata e Console generale d'Italia in Monaco, nato il 12 Luglio 1876 a Gorla
        Minore (Prov. di Milano), desidera di unirsi prossimamente in matrimonio colla sua
        cognata Signora Contessa Maria Teresa Durini di Monza, nata Camozzi (data della nascita: 30 Giugno 1893), domiciliata anch'essa in Gorla Minore, e rimasta
        vedova di un di lui fratello
        (data della nascita: 30 Giugno 1893), domiciliata anch'essa in Gorla Minore, e rimasta
        vedova di un di lui fratello il 22 Luglio dello scorso
        anno.
 il 22 Luglio dello scorso
        anno.
Il Conte Durini, assai distinto Signore, mi si è manifestato sempre come persona di buoni sentimenti religiosi, ed appartiene a nobile ed antica Famiglia, che ebbe nel Sec. XVIII due Cardinali, i quali erano prima stati Nunzi Apostolici, l'uno in Polonia e l'altro a Parigi
 e l'altro a Parigi .
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                             dall'impedimento
            di affinità
 dall'impedimento
            di affinità presso la Curia arcivescovile di Milano, la quale ha risposto esser
        necessario che egli si rivolga direttamente a Roma. È perciò che il Sig. Conte si è a
        me indirizzato, pregandomi di volermi interessare della cosa per il conseguimento della
        dispensa medesima.
 presso la Curia arcivescovile di Milano, la quale ha risposto esser
        necessario che egli si rivolga direttamente a Roma. È perciò che il Sig. Conte si è a
        me indirizzato, pregandomi di volermi interessare della cosa per il conseguimento della
        dispensa medesima.
Mi permetto quindi di raccomandare la cosa alla bontà dell'E. V. R., Cui sarei vivamente riconoscente, se si degnasse di mettermi in grado di dare al sullodato Sig. Conte una sollecita risposta
In tale attesa, m'inchino 
                        
                             
                        Online since 23-07-2014, last modification 25-02-2019. 
                    
    Document no. 13514
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
 to Gasparri, Pietro
[München], 14 July 1923
                        Summary
Pacelli wendet sich im Namen des italienischen Generalkonsuls in München Durini di Monza an Gasparri. Der Konsul möchte seine verwitwete Schwägerin Maria Teresa Durini di Monza heiraten, wofür er eine Dispens von der römischen Kurie benötigt. Der Nuntius empfiehlt die Anfrage.Subject
Domanda di dispensa matrimoniale
                         , Consigliere
        d'Ambasciata e Console generale d'Italia in Monaco, nato il 12 Luglio 1876 a Gorla
        Minore (Prov. di Milano), desidera di unirsi prossimamente in matrimonio colla sua
        cognata Signora Contessa Maria Teresa Durini di Monza, nata Camozzi
, Consigliere
        d'Ambasciata e Console generale d'Italia in Monaco, nato il 12 Luglio 1876 a Gorla
        Minore (Prov. di Milano), desidera di unirsi prossimamente in matrimonio colla sua
        cognata Signora Contessa Maria Teresa Durini di Monza, nata Camozzi (data della nascita: 30 Giugno 1893), domiciliata anch'essa in Gorla Minore, e rimasta
        vedova di un di lui fratello
        (data della nascita: 30 Giugno 1893), domiciliata anch'essa in Gorla Minore, e rimasta
        vedova di un di lui fratello il 22 Luglio dello scorso
        anno.
 il 22 Luglio dello scorso
        anno.Il Conte Durini, assai distinto Signore, mi si è manifestato sempre come persona di buoni sentimenti religiosi, ed appartiene a nobile ed antica Famiglia, che ebbe nel Sec. XVIII due Cardinali, i quali erano prima stati Nunzi Apostolici, l'uno in Polonia
 e l'altro a Parigi
 e l'altro a Parigi .
.225v
Egli mi ha detto che erano già stati fatti i passi
        opportuni per ottenere la dispensa dall'impedimento
            di affinità
 dall'impedimento
            di affinità presso la Curia arcivescovile di Milano, la quale ha risposto esser
        necessario che egli si rivolga direttamente a Roma. È perciò che il Sig. Conte si è a
        me indirizzato, pregandomi di volermi interessare della cosa per il conseguimento della
        dispensa medesima.
 presso la Curia arcivescovile di Milano, la quale ha risposto esser
        necessario che egli si rivolga direttamente a Roma. È perciò che il Sig. Conte si è a
        me indirizzato, pregandomi di volermi interessare della cosa per il conseguimento della
        dispensa medesima.Mi permetto quindi di raccomandare la cosa alla bontà dell'E. V. R., Cui sarei vivamente riconoscente, se si degnasse di mettermi in grado di dare al sullodato Sig. Conte una sollecita risposta
In tale attesa, m'inchino
